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La formazione gratuita degli «assistenti familiari»: la risposta della Regione Umbria ad un welfare sulle spalle delle famiglie

L'indagine del Sindacato Pensionati Italiani (SPI-CGIL) sulla non autosufficienza e assistenza domiciliare conferma, nella nostra regione, un "ritornello" ormai noto: l'invecchiamento della popolazione accresce il carico di welfare che, con la crisi di oggi e gli sprechi di ieri, è sempre più a carico delle famiglie. Ci sono molte persone anziane che hanno bisogno di assistenza domiciliare e questo implica necessariamente scelte politiche che, da un lato, permettano la prosecuzione delle forme di assistenza a domicilio (escludendo, cioè, forme di istituzionalizzazione), dall'altro, però, contengano i costi che tali servizi impongono. La scelta della Regione è quella di far contribuire le persone con disabilità al pagamento dell'assistenza domiciliare di cui usufruiscono, senza permettergli, però, la possibilità di scegliere il tipo di aiuto che vogliono ricevere, optando per l'assistenza diretta o indiretta. L'unica concessione sembra essere quella di formare gli «assistenti personali».
Pubblicato il 23/03/2012 - letto 3248 volte - 0 file allegati


Le nuove regole della Regione Umbria sull'ISEE per la compartecipazione alla spesa dei servizi e delle prestazioni legate alla non autosufficienza

I mesi di febbraio e marzo hanno dato alla luce la versione definitiva dei criteri di compartecipazione alla spesa per i servizi e le prestazioni domiciliari, semi-residenziali e residenziali per i cittadini umbri. Il tema della compartecipazione è ben noto ai nostri lettori, anche perché ci siamo soffermati più volte nell'analizzarne i criteri di equità e giustizia. I regolamenti che hanno visto la luce questi ultimi due mesi sono l'ultima tappa di un percorso, cominciato nel 2009, di razionalizzazione dei criteri per far compartecipare i cittadini alla spesa del welfare regionale. A novembre del 2011, la FISH Umbria ONLUS partecipò all'audizione della Terza Commissione Consiliare che doveva valutare la correttezza della delibera regionale che modificava il primo regolamento in materia risalente al 2009. Poi la delibera è stata modificata ancora nei mesi scorsi ed ora è esecutiva. Ripercorriamone le tappe fondamentali.
Pubblicato il 23/03/2012 - letto 4698 volte - 0 file allegati


Palazzo Spada. Consiglio comunale del 13 marzo: questione sociale in primo piano

Non è finita la discussione che riguarda i Centri Diurni relativamente ai costi della mensa e dei trasporti. Come primo passo, il Consiglio boccia la delibera della giunta dello scorso dicembre (la n. 416 del 20/12/2011) con la quale era stato dato via libera agli aumenti tariffari del servizio mensa e dei trasporti nei centri diurni riservati a persone con disabilità, anziani e minori in difficoltà. La questione è rimandata in attesa della definizione del bilancio di previsione 2012.
Pubblicato il 16/03/2012 - letto 3317 volte - 0 file allegati


"Questione di leggibilità. Se non riesco a leggere non è solo colpa dei miei occhi" è disponibile presso il CDD

Continuando a esaminare i testi da poco disponibili presso il Centro Documentazione Disabilità che trattano di progettazione accessibile, presentiamo questa volta "Questione di leggibilità. Se non riesco a leggere non è solo colpa dei miei occhi", il risultato di un progetto cofinanziato dalla Regione Veneto e dall'Assessorato alle Politiche Sociali nel 2003.
Pubblicato il 13/03/2012 - letto 3742 volte - 0 file allegati


Gli atti di un workshop sulla "progettazione accessibile" tra i titoli disponibili presso il CDD

Dopo aver approfondito il contenuto dei titoli disponibili presso il Centro Documentazione Disabilità sulle tematiche della scuola e del lavoro, iniziamo questa settimana a vedere quelli che trattano di progettazione accessibile. Si tratta di "Progettare per tutti. Dalle barriere architettoniche all'accessibilità", a cura di Maria Cristina Azzolino e Angela Lacirignola e pubblicato nel 2011 da Aracne editrice.
Pubblicato il 9/03/2012 - letto 3082 volte - 0 file allegati


L'assistente personale e l'autogestione dell'assistenza. Un film o una realtà?

«Ti sembra giusto che non sia il disabile a scegliere l'operatore che ritiene più idoneo per sé?» A questa domanda - posta da una madre perugina per suo figlio - tenta di rispondere l'Onorevole Ileana Argentin (deputata con disabilità eletta tra le fila del Partito Democratico). E se il riferimento giuridico cui bisogna far riferimento - come correttamente suggerisce Argentin - è la Legge n. 162/1998, sembra che in Umbria la questione dell'assistenza indiretta non riesca a prendere avvio. Ma basta sconfinare in Toscana e la situazione è ben diversa: una recente delibera della Giunta regionale ha stanziato 5 milioni e 200 mila Euro che verranno poi assegnati alle persone con disabilità che ne faranno richiesta, presentando progetti specifici per la vita indipendente. Ma in Umbria, la storia dell'assistente personale sembra un brutto film, esattamente il contrario di quel film - vero - che sta uscendo in questi giorni nelle sale cinematografiche che narra la storia dello stra-ordinario rapporto tra una persona con disabilità con il suo "assistente personale" ("Intouchables", in italiano "Quasi amici").
Pubblicato il 8/03/2012 - letto 4872 volte - 0 file allegati


Difendere le persone e i loro diritti dalla crisi

L'articolo che segue propone un'analisi preparatoria di quelli che saranno gli argomenti trattati nel corso del seminario formativo "Difendere le persone e i loro diritti dalla crisi" realizzato nell'ambito del progetto "Bilanci per i diritti" promosso dalla FISH Onlus
Pubblicato il 7/03/2012 - letto 3175 volte - 0 file allegati


"L'aziendabilità. Il valore delle risorse disabili per l'azienda e il valore dell'azienda per le risorse disabili": un altro testo disponibile presso il CDD

Il volume che vi presentiamo questa settimana giunto tra i "nuovi arrivi" del Centro Documentazione sulla Disabilità è di Silvia Angeloni, edito dalla Franco Angeli nel 2010. Il testo intende alfabetizzare le aziende sul tema del diritto al lavoro delle persone con disabilità e ricorre al modello del "disability management". Tale approccio è basato sul presupposto che sia soprattutto l'azienda a doversi adattare alla disabilità, e dimostra i molteplici vantaggi connessi alla strategia dell'inclusione.
Pubblicato il 2/03/2012 - letto 3118 volte - 0 file allegati


"Il computer di sostegno": uno dei nuovi testi disponibili presso il CDD

Un altro testo che affronta il tema della scuola consultabile presso il Centro Documentazione sulla Disabilità, è quello curato da Flavio Fogarolo: "Il computer di sostegno", pubblicato dalla Erickson nel 2007. Il manuale rappresenta un'utile guida alla scelta, all'utilizzo e all'adattamento di sussidi e ausili informatici per favorire l'apprendimento e l'integrazione didattica negli alunni con disabilità.
Pubblicato il 24/02/2012 - letto 3007 volte - 0 file allegati


Il «Decreto Semplifica Italia»: cosa cambia e quali sono i vantaggi per le persone con disabilità

Il 9 febbraio 2012 è stato ufficialmente pubblicato il Decreto Legge n. 5/2012, comunemente definito "Decreto Semplifica Italia". Nel Decreto Legge vi è una norma specificatamente dedicata alla semplificazione della documentazione per poter accedere alle agevolazioni e al «contrassegno invalidi» per le persone con disabilità. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi ha dato formale comunicazione alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) dell'avvenuta pubblicazione e ha ribadito che il Decreto è frutto anche della collaborazione della Federazione con il suo Ministero. È chiaro che l'intento di semplificare la materia è più che lodevole (e necessario), anche se le contraddizioni del sistema sono dovute alla stratificazione normativa - molto spesso incoerente - che è avvenuta nel corso degli anni. Senza una revisione alla radice del sistema di legiferare a riguardo, si teme che qualsiasi tentativo di semplificare le procedure sia solo un'eterna rincorsa verso una maggiore efficienza, con scarsi risultati concreti. Proponiamo un'analisi delle semplificazioni proposte dal Decreto.
Pubblicato il 22/02/2012 - letto 9891 volte - 0 file allegati



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