Accertamenti sanitari ed enti previdenzialiIn questa sezione sono presenti 9 schede Richiesta informazioni: mia nonna di 81 anni oltre alla pensione di reversibilità prende anche quella di invalidità con accompagnamento. Vive con mia madre vedova e mio fratello invalido civile ma la sua residenza è in un altro paese. Nel caso di mia nonna, che attualmente non sta bene, dopo il decesso la sua pensione potrebbe passare a un suo familiare? Se sì, cosa dobbiamo fare? Ricordo che mia nonna non ha la residenza da mia madre, se le mie richieste sono solo voci di popolo mi scuso per il disturbo. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 4730 volte - 0 file allegati
Salve, vorrei sapere se con questa malattia posso fare la domanda di invalidità, visto che la mia respirazione non mi consente di lavorare perché mi manca molto il fiato. Grazie. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 1091 volte - 0 file allegati
Vorrei cortesemente sapere un Vostro parere in quanto mia suocera (75 anni) percepiva il sussidio di invalidità (oltre i due terzi). Alla morte del marito, quando hanno fatto la riconversione della pensione del defunto le hanno tolto l'invalidità. (oggi percepisce il milione delle vecchie lire come pensione). Sento dire che sono pensioni differenti. posso avere chiarimenti? Grazie per la Vostra cortese disponibilità. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 2310 volte - 0 file allegati
Buongiorno. La mia azienda aprirà la mobilita. Io sono a monoreddito con mamma disabile al 100% su una sedia a rotelle. Vivo con lei. La domanda è: posso chiedere il prepensionamento. Saluti Aggiornato il 19/06/2013 - letto 1675 volte - 0 file allegati
Buongiorno, vi pongo il quesito per conto del mio papà di 84 anni compiuti il 15 febbraio u.s. che percepisce assegno sociale. Purtroppo la mia adorata mamma è venuta a mancare il 05.02.09 e vorrei sapere se esiste anche per gli assegni sociali una forma di reversibilità. Essendo malata di Alzheimer percepiva oltre che all'assegno sociale, assegno di invalidità. Potrà beneficiare il mio papà dell'assegno sociale che veniva erogato alla mia mamma? In che percentuale? Devo fare specifica richiesta, dove? c/o l'INPS? oppure di default ne va a beneficiare il coniuge rimasto? Ci sono dei tempi entro i quali bisogna istruire la pratica? Vi ringrazio infinitamente per il prezioso aiuto. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 2463 volte - 0 file allegati
Buon giorno, mio padre, 52 anni, ha da poco avuto un arresto cardiaco, lo hanno operato per aprirgli una vena che si era chiusa. Lui è un operaio saldatore. Ora dato che il suo lavoro è molto pesante perché consiste nello stare chiuso in cisterne a saldare, montare, ecc. Può richiedere l'invalidità? Il datore di lavoro può licenziarlo per questo o deve per forza trovargli un posto adatto a lui? Grazie mille. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 1334 volte - 0 file allegati
Scusandomi per il disturbo Le chiedo Gentilmente un consiglio. Ho fatto tramite Patronato la Domanda di Pensione Ordinaria di Inabilità e dopo la visita all'INPS ho avuto tramite raccomandata la risposta: Reiezione domanda di Pensione ordinaria di inabilità. Premetto che ho avuto un aggravamento della malattia e l'ho comunicato e documentato durante la visita. Dimenticavo di comunicarLe le mie Patologie: lombalgia in discopatie lombari e Miastenia Gravis a livello oculare (ora mi sono aggravato ed ho Miastenia Gravis generalizzata arti ecc. documentata). Come mai non mi hanno accettato nemmeno l'assegno ordinario d'invalidità visto che ho 67% e 2/3? Grazie anticipatamente della risposta. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 7603 volte - 0 file allegati
Salve. Parlando con una collega, mi diceva che lei percepisce un assegno di invalidità ordinaria malgrado lavori. Io sono invalido al 50% e con la 104 per ipertensione cronica, volevo sapere se anche a me spetta questo tipo di assegno. Anticipatamente ringrazio. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 17672 volte - 0 file allegati
Salve! Sono un ragazzo paraplegico ho 36 anni e lavoro come impiegato presso un'azienda di telecomunicazioni dove sono stato assunto nell'aprile del 2004 grazie alla legge 68/99. Ad ottobre 2009 ho fatto richiesta di assegno ordinario di invalidità, ho fatto la "visita" presso un "medico" dell'INPS, che si è limitato ha farmi alcune domande sulla mia patologia ma non mi ha visitato in alcun modo. Pochi giorni fa ho ricevuto la risposta dell'INPS dove mi è stato comunicato che "Non è stato possibile accogliere la mia domanda poiché non sono risultate infermità tali da determinare una permanente riduzione a meno di un terzo della capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle attitudini personali". Io ho avuto un incidente stradale nel 1991 e prima del 2004 non avevo mai svolto alcuna attività lavorativa, ma se oggi ho un lavoro lo devo proprio al fatto di essere un Invalido civile con riduzione permanente della capacità lavorativa superiore ad un terzo, non essendo io un esperto in ambito legale ho le idee un po' confuse e non riesco a capire se il rigetto della mia domanda sia giusto oppure se ci siano gli estremi per fare un ricorso confido in voi sperando che riusciate a sciogliere questo dilemma, vi ringrazio sin d'ora cordiali saluti. Aggiornato il 19/06/2013 - letto 4437 volte - 0 file allegati
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