Buongiorno, mi hanno diagnosticato nel 2012 una "bicuspide aortica" e in più la settimana scorsa sono stato operato alla mano destra (al mignolo) con diagnosi "morbo di Dupuytren". Volevo sapere da Voi, essendo io anche disoccupato, senza reddito ormai da tre anni e con famiglia, se ho diritto ad una pensione di invalidità (eventualmente, con quale percentuale) e se, in caso, ho diritto ad un assegno. Vi ringrazio per la cortese risposta ed in attesa vi invio i miei saluti. Luciano Arleo
Luciano, 52 anni
Risposta
Gentile Utente,
data la natura della Sua situazione personale, La invitiamo a formulare il quesito al Suo medico di famiglia o al medico specialista che La segue per avere un orientamento in merito all'opportunità di procedere o meno con l'accertamento dell'invalidità civile.
Qualora i medici dovessero darLe un parere positivo, Lei potrà procedere alla domanda di invalidità civile.
Le precisiamo che l'accertamento dell'invalidità civile è una valutazione complessa e la percentuale che ne deriva non è la semplice attribuzione del valore della patologia espresso nella «Tabella indicativa delle percentuali d'invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti» (di cui al Decreto Ministeriale del 5 febbraio 1992), ma è frutto di un complesso calcolo che tiene conto delle conseguenze della stessa nelle principali attività di vita quotidiana.
Per richiedere l'accertamento, il Suo medico di medicina generale dovrà inoltrare, on line, la domanda per la visita, rilasciandoLe la ricevuta di avvenuta richiesta. Entro 30 giorni, riceverà una lettera a casa con la data o l'ora di convocazione per la visita.
Al momento della visita, dovrà presentare i seguenti documenti:
la ricevuta del certificato medico, rilasciato dal Suo medico di medicina generale;
la documentazione sanitaria in Suo possesso (in originale o in copia) che attesta la patologia che Le è stata riscontrata.
Va specificato che la visita si basa sulla valutazione della riduzione della "capacità lavorativa": per le persone comprese nella fascia d'età 18-64 anni si considera la riduzione della "capacità lavorativa" di almeno un terzo.
Riceverà in seguito, tramite posta, il verbale della visita dove potrà riscontrare se Le è stata - o meno - riconosciuta l'invalidità civile e, in caso, in quale percentuale.
Le consigliamo, ad ogni modo, di consultare la procedura per gli accertamenti sanitari.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio di Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro.
