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Focus

I costi sociali della disabilità: un focus su sclerosi multipla e lesione midollare

I ricercatori dell'AISM hanno realizzato uno studio scientifico che ha individuato i costi sociali causati dalla sclerosi multipla; tale studio prende in esame i costi socio-economici della patologia nell'anno 2011, in Italia. In questa news, inoltre, parleremo dei costi che deve affrontare la persona con lesione midollare e che incidono sull'equilibrio economico e sociale della famiglia, secondo la ricerca Bisogni e costi delle persone con lesione midollare e dei nuclei familiari di riferimento, dell'IAF.
Pubblicato il 31/10/2014 - letto 2838 volte - 0 file allegati


Dopo di noi. Ipotesi di funzionamento

Il focus analizza le modalità di gestione dei servizi del Dopo di Noi, con conduzione rispettosa sia dei diritti delle persone con disabilità che ne fruiranno, sia delle famiglie che hanno rassicurazioni sul fatto che i loro figli non verranno istituzionalizzati. Si affronta anche il finanziamento: quali modalità offrono le leggi o le prassi locali? Sulla base dell'esperienza della Fondazione "la Crisalide" di Orvieto, si possono ipotizzare modalità in cui le stesse associazioni gestiscano il servizio in modo appropriato e sostenibile, tenendo conto non solo dei partner in gioco, ma anche e soprattutto dei fruitori del servizio.
Pubblicato il 1/08/2014 - letto 3619 volte - 0 file allegati


Dati sulla spesa sociale: una fotografia del paese nel rapporto annuale dell'ISTAT

Il 28 maggio scorso, l'ISTAT ha presentato il Rapporto Annuale 2014. Emerge un ampio spaccato degli andamenti demografici, delle condizioni di vita delle famiglie e delle politiche di welfare. Per quel che ci interessa - e per ciò che è possibile fare sulla base delle statistiche ufficiali - abbiamo confrontato la spesa dell'Italia con quella degli altri paesi dell'UE nel settore della sicurezza sociale, e dei singoli Comuni in merito alle politiche sociali. Allarmanti i dati sui costi indiretti del welfare, totalmente a carico delle famiglie.
Pubblicato il 11/07/2014 - letto 3208 volte - 0 file allegati


Convenzione tra USL Umbria n. 2 e Comune di Terni: il documento di programmazione per l'assistenza scolastica

Nelle precedenti newsletter è stato presentato il quadro generale della Convenzione stipulata tra USL Umbria n. 2 e Comune di Terni per la gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, oltreché le linee guida per l'erogazione di prestazioni a favore della domiciliarità. Questa settimana, approfondiremo l'Allegato n. 2 alla Convenzione che prende in esame la programmazione dell'assistenza scolastica.
Pubblicato il 27/06/2014 - letto 2981 volte - 0 file allegati


Convenzione tra USL Umbria n. 2 e Comune di Terni: le linee guida sulla domiciliarità

La settimana scorsa abbiamo presentato il quadro generale della Convenzione stipulata tra Comune di Terni e USL Umbria n. 2 per la gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari. In questo focus, prendiamo in esame l'Allegato n. 1 alla Convenzione dove vengono dettate le linee guida per l'erogazione di prestazioni di sostegno economico volte a favorire la permanenza a domicilio di anziani non auto-sufficienti e di persone adulte con disabilità, grazie all'assistenza familiare.
Pubblicato il 20/06/2014 - letto 3487 volte - 0 file allegati


La delega dei servizi alla USL Umbria n. 2. Ecco gli scenari

Anche per quest'anno, il Comune di Terni e USL Umbria n. 2 hanno stipulato la convenzione per la gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari che vengono erogati a domicilio, a livello semi-residenziale e residenziale a vantaggio dei minorenni, delle persone adulte e anziane con disabilità. L'organizzazione dei servizi si struttura sulla base del regolamento di attuazione della Legge Regionale che ha introdotto il Fondo per la Non Autosufficienza.
Pubblicato il 13/06/2014 - letto 3544 volte - 0 file allegati


Il punto sui Fondi Strutturali Europei 2014-2020

Il tema dei Fondi Strutturali Europei è di vitale importanza per lo sviluppo futuro delle politiche sociali nei Paesi aderenti all'Unione Europea (UE) ed, in particolare, di quelle dell'Italia. Un resoconto del convegno tenutosi a Roma dal Forum Nazionale del Terzo Settore e dalla Fondazione CON IL SUD cercherà di fare il punto in merito all'Accordo di partenariato dell'Italia per i Fondi Strutturali Europei per i prossimi sette anni, dei loro Obiettivi Tematici (in particolare quello dedicato all'inclusione sociale e lotta alla povertà), del ruolo di Governi nazionali e regionali e, infine, dell'importante compito che il Terzo Settore dovrà avere nella fase di partecipazione alla programmazione e in quella di monitoraggio dell'appropriatezza della gestione delle risorse europee.
Pubblicato il 29/05/2014 - letto 3660 volte - 0 file allegati


Il futuro del Fondo per la Non Autosufficienza in Umbria

Tra consolidamento del livello attuale dei servizi offerti e sperimentazioni di progetti per la vita indipendente delle persone con disabilità, il quadro della programmazione degli interventi per le persone con disabilità (a partire dal Fondo Regionale per la Non Autosufficienza) non sembra essere troppo fosco. Riportiamo le considerazioni proposte, in occasioni diverse, da due dirigenti regionali che si occupano della materia, confidando nel fatto che quanto da loro detto non rimanga un mero "annuncio", ma venga effettivamente realizzato.
Pubblicato il 11/04/2014 - letto 3021 volte - 0 file allegati


Meno risorse al Ministero del Welfare: le ricadute sul Fondo Sociale e per la Non Autosufficienza

Se la Legge di Stabilità per il 2014, rispetto all'anno passato, prevede una piccola variazione positiva nelle risorse destinate al Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza e a quelle per il Fondo per le Politiche Sociali, il Decreto Legge n. 4/2014 taglia pesantemente sulle risorse del 2013 non ancora adoperate dalle Regioni. In questo focus si fa il punto della situazione rispetto alle risorse passate (ma ancora tutte o in larga parte da utilizzare) e quelle future di cui possono godere entrambi i Fondi.
Pubblicato il 7/03/2014 - letto 3161 volte - 0 file allegati


Indennità di accompagnamento: verso i limiti di reddito?

Tra bozze iniziali, voci di smentite e preoccupazioni, c'è il rischio che, nella prossima Legge di Stabilità (la ex legge finanziaria) per l'anno 2014, l'indennità di accompagnamento per le persone ultra-sessantacinquenni sarà legata ad un limite reddituale. Il Ministro D'Alia dice che è volto a garantire «alle fasce di reddito più basse di poter avere un servizio più ampio», la Vice Ministro Guerra nega che si sia mai pensato a vincoli di questo tipo. Nell'attesa dell'approvazione definitiva, la FISH ribadisce alcuni princìpi fondamentali in materia. Facciamo il punto.
Pubblicato il 18/10/2013 - letto 4100 volte - 0 file allegati



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