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La «Carta acquisti» («Social Card»)

Aggiornato il 30/12/2014 - Letto 1339 volte

Descrizione

Carta acquisti (o Social Card)La «Carta acquisti» (definita dai mass media «Social Card»), prevista dall'articolo 81 (comma 32 e seguenti) della Legge 133/2008, è una delle misure che il Governo ha adottato a sostegno dei nuclei familiari con basso reddito per facilitare le spese alimentari e quelle domestiche delle bollette di luce e gas.

La «Carta acquisti», in vigore dal 1 dicembre 2008, è una carta elettronica di pagamento, pre-pagata e ricaricabile, emessa da Poste Italiane S.p.A. per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze e si presenta come un normale bancomat (come nell'immagine).

Può essere utilizzata per un ammontare di 40 euro al mese. Nel primo mese della sua entrata in vigore (dal 1° al 31 dicembre 2008), la «Carta acquisti» è stata caricata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con 120 euro (retrodatati ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008). Dal 2009, invece, la «Carta acquisti» viene caricata ogni due mesi con 80 euro sulla base degli stanziamenti disponibili.

La «Carta acquisti» deve essere usata esclusivamente dal titolare e non può essere ceduta o data in uso a terzi. Il titolare, inoltre, all'atto della ricezione della stessa, è tenuto ad apporre la propria firma nell'apposito spazio sul retro (vedi eccezioni nella sezione «Delega»).

Ad ogni «Carta acquisti» è assegnato un codice personale segreto «PIN». Il PIN e la «Carta acquisti» sono consegnati al titolare separatamente in busta chiusa (il PIN viene inviato via posta all'indirizzo del titolare).

L'utilizzo della «Carta acquisti» è gratuito, nessuna commissione può essere richiesta dagli esercizi commerciali per il suo utilizzo.


Dove può essere utilizzata

La «Carta acquisti», che può essere usata al momento delle normali spese, consente sconti del 5% in una sugli acquisti effettuati in oltre 10 mila negozi sul territorio nazionale di tutte le maggiori Associazioni del commercio (più del 40% degli acquisti avviene in negozi convenzionati):

  • Confcommercio;
  • Federdistribuzione;
  • Lega Coop;
  • Confesercenti;
  • Confcooperative;
  • Confartigianato.

La «Carta acquisti» consente uno sconto del 5% le farmacie partecipanti facenti parte delle due maggiori Associazioni del settore:

  • Federfarma;
  • Assofarm.

(Oltre allo sconto è prevista anche la prova gratuita del peso e la misurazione della pressione).

La «Carta acquisti» è anche utilizzabile presso Poste Italiane S.p.A. per pagare bollette energetiche o ordinare buoni acquisto sostitutivi, ove tale servizio venga attivato dal Ministero. L'utilizzo della «Carta acquisti» è possibile tramite i circuiti Postamat e Mastercard solo quando tali circuiti ed i relativi terminali POS/ATM/Internet sono attivi.

Con la «Carta acquisti» è possibile ottenere anche delle tariffe agevolate presso i dentisti appartenenti all'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI).


Requisiti

Le categorie dei beneficiari della «Carta acquisti» sono due:

  • i nuclei familiari con uno o più figli minori di tre anni di età;
  • le persone anziane con più di 65 anni di età.

Nuclei familiari con uno o più figli minori di tre anni di età (in questo caso, il titolare della «Carta acquisti» è il genitore). Requisiti:

  • avere uno o più figli minori di tre anni di età, cittadini italiani e residenti in Italia (nel caso di più figli minori di tre anni d'età, gli accrediti si sommano);
  • possedere una certificazione ISEE della situazione economica complessiva familiare fino ad un ammontare di 6.235,35 euro;
  • essere proprietari - da soli o insieme all'esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all'altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario - di una sola casa di abitazione, con una quota inferiore al 25%;
  • essere proprietari - da soli o insieme all'esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all'altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario - di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7, con una quota inferiore al 10%;
  • essere titolari - da soli o insieme all'esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all'altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario - di una sola utenza elettrica e di una sola utenza del gas;
  • essere titolari - da soli o insieme all'esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all'altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario - di un solo autoveicolo;
  • disporre - da soli o insieme all'esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all'altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario - di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella certificazione ISEE, per un valore inferiore a 15.000 euro;
  • possedere una certificazione ISEE della situazione economica complessiva familiare fino ad un ammontare di 6.235,35 euro.

Persone anziane con età superire a 65 anni. Requisiti:

  • essere cittadini italiani residenti in Italia;
  • se appartenenti alla fascia di età 65-69 anni: disporre di redditi o trattamenti pensionistici che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 6.235,35 euro all'anno;
  • se appartenenti alla fascia di età 70 anni e oltre: disporre di redditi e trattamenti pensionistici fino ad un ammontare di 8.313,80 euro all'anno;
  • possedere redditi personali tali da non comportare il pagamento di alcuna imposta;
  • essere proprietari - da soli o insieme al coniuge - di una sola casa di abitazione, con una quota inferiore al 25%;
  • essere proprietari - da soli o insieme al coniuge - di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7, con una quota inferiore al 10%;
  • essere titolari - da soli o insieme al coniuge - di una sola utenza elettrica e di una sola utenza del gas;
  • essere titolari - da soli o insieme al coniuge - di un solo autoveicolo;
  • disporre - da soli o insieme al coniuge - di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella certificazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), per un valore inferiore a 15.000 euro;
  • possedere una certificazione ISEE della situazione economica complessiva familiare fino ad un ammontare di 6.235,35 euro.
  • non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena (vedi nella sezione «Delega»).

Per le persone con disabilità: la «Carta acquisti» non viene concessa alle persone con disabilità di età inferiore ai 65 anni di età, anche se con un reddito tale da non comportare il pagamento di alcuna imposta.

Non sono previste specifiche condizioni aggiuntive o differenti per i nuclei familiari che hanno uno o più figli minori di tre anni d'età con disabilità.


Delega

L'interessato beneficiario che, a causa della proprie condizioni fisiche, non può richiedere personalmente la «Carta acquisiti» né utilizzarla per fare acquisiti, potrà chiederne l'intestazione ad una terza persona, che ne diverrà la titolare a tutti gli effetti. In questo caso, l'interessato dovrà sottoscrivere una dichiarazione di delega.

La stessa persona non potrà essere delegata da più di due beneficiari.

I tutori legali dei beneficiari possono avere delega (anche più di una delega per più assistiti) all'utilizzo della «Carta acquisiti».

Attenzione: per maggiori informazioni sulle deleghe al curatore, né all'amministratore di sostegno, si consiglia di rivolgersi all'INPS o alle Poste Italiane S.p.A.

Le persone ricoverate in case di cura o di assistenza per persone anziane, oppure residenti in comunità di persone anziane o comunità religiose possono usufruire della «Carta acquisti» attraverso la delega di colui che, «per ragioni del proprio ufficio», opera nelle strutture in questioni.

Attenzione: per maggiori informazioni sulle modalità di delega, si consiglia di rivolgersi all'INPS o alle Poste Italiane S.p.A.


Dove rivolgersi

I moduli per richiedere l'attivazione della «Carta acquisti» possono essere richiesti all'INPS, alle Poste Italiane S.p.A., oppure essere scaricati dal sito internet del Ministero dell'Economia e delle Finanze (collegamento al sito del MEF). In ogni caso, la domanda va presentata all'ufficio postale abilitato.

I moduli sono:

  • modulo per le persone ultra sessantacinquenni;
  • modulo per i nuclei familiari con figli minori di tre anni di età;
  • modulo per la delega.

È stato attivato anche un numero verde: 800.666.888.

La «Carta acquisti» dovrebbe essere consegnata subito dall'ufficio postale. In caso contrario, l'interessato potrà scegliere se ritirarla successivamente nello stesso ufficio, oppure se farla recapitare a casa. La «Carta acquisti», a meno di riscontri negativi nei database dell'Amministrazione sulle dichiarazioni effettuate nel modulo di richiesta, sarà utilizzabile già nel secondo giorno lavorativo successivo alla consegna.


Documentazione da presentare

Per poter usufruire della «Carta acquisti» è necessario allegare:

  • modulo di richiesta compilato;
  • attestazione dell'ISEE in corso di validità (vedi scheda su come richiedere l'ISEE);
  • documento di identità (dei genitori in caso di figli minori di tre anni d'età).


In caso di smarrimento o di sottrazione

In caso di smarrimento o sottrazione della «Carta acquisiti», occorre che il titolare provveda a chiedere immediatamente il blocco della Carta stessa, telefonando ai seguenti numeri:

  • dall'Italia al numero verde: 800.902.122;
  • dall'estero al numero: +39.02 34.98.01.31.

Il titolare dovrà fornire a Poste Italiane S.p.A. gli elementi richiesti per procedere al blocco della «Carta acquisti». Nel corso della telefonata ai numeri sopra indicati, l'operatore comunicherà al titolare il numero di blocco. Occorre, inoltre, che il titolare denunci tempestivamente l'accaduto all'Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza.

Entro 2 giorni lavorativi bancari da quello della telefonata, il titolare dovrà confermare l'avvenuta richiesta di blocco ad un ufficio postale, fornendo contestualmente una copia della denuncia presentata all'Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza ed indicando il numero di blocco. La conferma della richiesta di blocco della «Carta acquisti» dovrà essere fatta personalmente oppure mediante lettera raccomandata o telefax. Recandosi presso un ufficio postale abilitato, il titolare potrà richiedere, anche contestualmente alla conferma di blocco e previa consegna di copia della denuncia presentata all'Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza, il rilascio di una nuova «Carta acquisiti», su cui verrà trasferito l'eventuale saldo residuo disponibile sulla Carta bloccata.


Fonti normative

Legge n. 133 del 6 agosto 2008, «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» (collegamento a sito esterno).


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