Agenda 22: riscontri positivi sulla bozza del Piano per le Politiche sulla Disabilità

a cura di Martina Pantaleoni

Martedì 20 maggio, la Vicesindaca, Francesca Malafoglia, ha presentato ai rappresentanti dei diversi soggetti pubblici, privati ed associativi, componenti del Tavolo Interistituzionale di Agenda 22, la prima bozza del Piano per le Politiche sulla Disabilità. Il documento, frutto del lavoro dei tre tavoli tematici, ha riscosso un generale apprezzamento e una conferma dell'impegno di tutti gli aderenti ad Agenda 22 a far proprie e realizzare le proposte d'azione indicate come prioritarie per garantire l'inclusione sociale delle persone con disabilità.

Martedì 20 maggio, il Tavolo Interistituzionale di Agenda 22 si è incontrato presso la Sala Consiliare del Comune di Terni per discutere della prima bozza del Piano per le Politiche sulla Disabilità elaborata negli ultimi mesi dai tre gruppi di lavoro tematici che, lo ricordiamo, seguono tre linee di intervento e azione:

La Vicesindaca, nonché Assessora alle Politiche Sociali, Francesca Malafoglia, ha introdotto la bozza del Piano a tutti gli interlocutori interistituzionali presenti ed ha presentato ai/alle partecipanti ai gruppi di lavoro la nuova coordinatrice dei tavoli, Cristina Rossi, di cui avevamo recentemente parlato in questa news.

L'Assessora Malafoglia ha presentato il lavoro prodotto dai tre tavoli tematici negli ultimi mesi a tutti gli interlocutori presenti e ha ricordato l'importanza di questo Piano che verrà successivamente presentato alla Giunta Comunale affinché il Comune possa far propri gli obiettivi e possa realizzare, direttamente o in collaborazione con gli altri soggetti aderenti ad Agenda 22, le azioni proposte, volte a favorire l'inclusione sociale delle persone con disabilità. L'Assessora ha manifestato il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dai tavoli tematici che, lo ricordiamo, hanno ripreso formalmente le proprie attività con l'incontro del 3 dicembre scorso (di cui avevamo parlato in questa news). L'Assessora ha introdotto i tre referenti dei tavoli tecnici e ha lasciato loro la parola per la presentazione delle specifiche azioni individuate nell'ambito di ciascuna linea di intervento.

Walter Giammari, responsabile del gruppo di lavoro che ha seguito la linea di intervento "Accessibilità e Mobilità" ha tenuto a rimarcare che sia l'analisi della situazione attuale sia le proposte d'azione sono state formulate sulla base di quanto previsto nell'articolo 9 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità che impegna gli Stati ad individuare tutte le misure necessarie affinché venga assicurato l'accesso all'ambiente fisico, ai trasporti, all'informazione e alla comunicazione e ad altre attrezzature e servi aperti o offerti al pubblico, sia nelle aree urbane che rurali. Il gruppo di lavoro, partendo dall'analisi delle criticità presenti a Terni in merito al tema dell'accessibilità e della mobilità personale ha così affrontato diverse questioni, proponendo nel Piano degli obiettivi di riferimento e delle azioni concrete che il Comune di Terni dovrebbe realizzare per mettere in pratica quanto previsto dalla Convenzione ONU. In particolare, il gruppo di lavoro ha individuato negli spazi di sosta riservati alle persone con disabilità, nei trasporti e nell'inadeguatezza strutturale delle fermate degli autobus e dei stessi veicoli, oltreché nei percorsi pedonali e nella logistica delle attività, dei servizi pubblici e dei locali aperti al pubblico le maggiori criticità e le priorità d'intervento.

Per quanto riguarda la linea "Servizi alla persona", la responsabile Daniela Argenti ha presentato il lavoro svolto dal gruppo tematico e le azioni proposte, volte alla piena realizzazione del diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità, così come espresso nella Convenzione ONU (articolo 19), al fine di garantire la partecipazione di tutte le persone a tutti gli ambiti del vivere sociale, affinché venga raggiunto un mainstreaming della disabilità in tutte le politiche. Il gruppo di lavoro si è concentrato sulla presa in carico globale, sulla partecipazione alle attività sportive, culturali, ricreative e sociali, sui servizi socio-sanitari, sui centri semi-residenziali e sull'assistenza domiciliare, al fine di proporre alla Giunta Comunale delle azioni concrete volte a favorire l'inclusione sociale delle persone con disabilità. Gli obiettivi fissati dal tavolo sono volti, principalmente, a diffondere la cultura dei Diritti Umani delle persone con disabilità e l'utilizzo del modello bio-psico-sociale al fine di centrare il sistema di servizi ed interventi sul progetto di vita della persona e non sulla mera sussistenza di requisiti per accedere a prestazioni troppo spesso standardizzate e non coordinate tra loro.

Per quanto riguarda il tavolo tecnico "Integrazione scolastica", la referente Laura Del Re ha affermato che il gruppo tecnico ha concentrato la propria attenzione sulla mappatura degli edifici scolastici al fine di valutare e assicurare l'accessibilità delle strutture scolastiche e nella creazione di una banca dati aggiornata in merito agli ausili giacenti e in uso nei diversi istituti scolastici del Comune.

Le tre Federazioni che rappresentano le persone con disabilità e le loro famiglie, FISH Umbria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), FAND Umbria ONLUS (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) e FADA (Federazione delle Associazioni dei Diversamente Abili) hanno sottolineato l'importanza della costante condivisione delle attività di Agenda 22 - a cui, i vari referenti, hanno attivamente preso parte durante l'elaborazione del Piano - ricordando le criticità che hanno ostacolato il lavoro fin qui svolto e sollecitando chiarimenti in merito a questioni specifiche.

Tuttavia il parere sulla bozza del Piano per le Politiche sulla Disabilità, da parte di tutti i numerosi soggetti partecipanti, è stato favorevole e positivo; ora la vera "sfida" che spetta ai tavoli tematici consiste nel declinare le azioni proposte nel Piano in "pratica", così da far in modo che i diritti delle persone con disabilità si traducano, in tempi certi, in opportunità concrete di inclusione per tutti/e.


I risultati raggiunti ed i progetti in itinere

Durante gli ultimi mesi, contestualmente al lavoro dei tavoli tecnici di Agenda 22, è stato dato l'avvio a tre diversi progetti cui i membri dei gruppi di lavoro hanno attivamente preso parte. In particolare, è stato realizzato il Protocollo per la somministrazione dei farmaci a scuola, approvato dal Comune di Terni con la Delibera della Giunta Comunale n. 105 del 10 aprile 2015 e di cui avevamo parlato in questa news.

Inoltre, ricordiamo che il 2 aprile scorso è partita la fase operativa del progetto di sperimentazione "Vita Indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità" (di cui avevamo scritto in questa news) finanziato dal Ministero per le Politiche Sociali e dalla Regione Umbria e che vede coinvolti nella sua realizzazione il Comune di Terni, il Distretto n. 1 della USL Umbria n. 2 ed il Centro per l'Autonomia Umbro.

Inoltre, per l'anno scolastico in corso, il Comune di Terni, in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile e dell'Età Evolutiva di Terni, ha realizzato la sperimentazione "Scuola, territorio e servizi: una rete per l'inclusione" finalizzata alla presa in carico globale degli alunni e delle alunne con disabilità, attraverso l'utilizzo di strumenti che permettono l'individuazione di barriere e facilitatori secondo quanto previsto dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e della Salute.


Data: 23/05/2015
Sezione: News » Archivio per data » Maggio 2015
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