Pubblichiamo la scheda del Servizio di Contact Center sulla detraibilità delle spese di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati aggiornata con la disposizione prevista all'interno del «Decreto Sviluppo» (Decreto Legge n. 23 del 22 giugno 2012): fino al 30 giugno 2013 viene aumenta la percentuale di detraibilità delle spese di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati fino al 50% dell'importo dei lavori di adeguamento fino ad un costo massimo di 96.000 Euro.
La scorsa settimana abbiamo dato la "brutta" notizia degli esigui fondi disponibili per il rimborso per le spese di abbattimento barriere architettoniche (leggi qui). In questo approfondimento, al contrario, ricordiamo una "bella" notizia passata un po' troppo sotto tono: il cosiddetto «Decreto Sviluppo» (Decreto Legge n. 23 del 22 giugno 2012, convertito in Legge n. 134 del 7 agosto 2012) ha previsto un'importate incremento della percentuale di detraibilità IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) dei lavori di ristrutturazione, di manutenzione ordinaria, straordinaria e di eliminazione delle barriere architettoniche, portando la quota detraibile dal 36% al 50%.
Non solo. Anche l'importo massimo dettabile è quasi raddoppiato, passando da 48.000 Euro (per cui l'importo massimo di detrazione, di fatto, è di 17.280 Euro, ossia il 36% di 48.000) a 96.000 Euro (per cui l'importo massimo di detrazione diventa 48.000 Euro, ossia il 50% di 96.000).
Ma la normativa estende la detraibilità solo per un tempo limitato: dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013.
È importante sapere che questa detrazione può essere beneficiata anche da chi ha già un cantiere già in corso e potrà avvalersi di questo aumento per i bonifici effettuati dal 26 giugno in poi. Gli acconti già effettuati (ossia quelli fatti prima del 26 giugno) continueranno ad avere la detrazione al 36%.
Per maggiori informazioni, abbiamo aggiornato l'apposita Scheda Contact Center.