Mia cognata (nubile) residente a Milano e domiciliata ad Arzano (Na) presso l'abitazione della madre, portatrice di handicap, a cui provvede economicamente con un versamento mensile su libretto postale, può acquistare una nuova autovettura in provincia di Napoli e godere dei benefici della legge 104? in tal caso la domanda va inoltrata alla provincia di residenza (MI) o a quella del domicilio (NA)? e per il concetto di fiscalmente a carico basta la certificazione di cui sopra inerente il mantenimento oppure c'è bisogno che deve essere inserita nel suo Stato di Famiglia? può avvalorarsi degli altri benefici oltre all'Iva al 4% anche delle detrazione fiscali del 19% e l'esenzione dal bollo?
Pasquale, 40 anni
Risposta
Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo, innanzitutto, che la Legge 104/1992 consente di usufruire delle agevolazioni nel settore auto sia alle persone con disabilità, sia ai loro familiari, purché la persona con disabilità sia fiscalmente a carico. I requisiti sanitari che deve avere la persona con disabilità (a prescindere se guida l'auto, o usufruisce del mezzo come passeggero) sono i seguenti.
Se guida l'auto:
- essere titolari di patente speciale, e possedere una certificazione medica in cui risultino le «ridotte o impedite capacità motorie», con l'obbligo di utilizzare particolari dispositivi di guida prescritti dalla Commissione Medica della ASL (si considera ad ogni effetto "adattata" anche l'auto dotata di solo cambio automatico o frizione automatica di serie, purché ciò sia prescritto dalla Commissione Medica della ASL).
Se non guida l'auto:
- avere «ridotte o impedite capacità motorie» con l'obbligo di adattamento del veicolo;
- avere una grave limitazione della capacità di deambulazione, o essere affetti da pluriamputazioni, in situazione riconosciuta di «handicap grave» nel Verbale di accertamento dello stato di handicap (ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992) in questo caso, l'adattamento è facoltativo;
- per le persone con disabilità cognitiva: essere titolari dell'«indennità di accompagnamento per gli invalidi civili» e riconosciuti in condizione di «handicap grave» nel Verbale di accertamento dello stato di handicap (ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992);
- per le persone con disabilità visiva: avere il riconoscimento della cecità assoluta o di un residuo visivo non superiore ad 1/10 ad entrambi gli occhi con eventuale correzione;
- per le persone con disabilità uditiva: avere il riconoscimento della sordità alla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata (ai sensi dell'articolo 1 della Legge 68/1999).
Il concetto di «fiscalmente a carico» indica che la persona con disabilità non deve percepisce un reddito annuo superiore a 2.840,51 euro (per l'anno 2009) e convive con il familiare che intende avvalersi delle agevolazioni fiscali e tributarie. Non costituiscono reddito le provvidenze assistenziali come le indennità, le pensioni o gli assegni erogati agli invalidi civili. È necessario, pertanto, il requisito della convivenza.
Approfondimenti
Scheda Contact Center: Agevolazioni del settore auto.
Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)
