Risposta
Gentile Utente,
dalla Sua e-mail si deduce che Lei ha presentato due domande distinte: una per l'accertamento della capacità lavorativa presso il Suo Ente previdenziale e l'altra, presentata alla ASL, per riconoscere l'invalidità civile.
In merito alle pensioni, premettiamo quanto segue: solo le relative Commissioni Mediche hanno facoltà per attribuire punteggio; la filosofia del Centro per l'Autonomia Umbro è quella di non pronunciarsi mai sulle percentuali che potrebbero essere attribuite, data la discrezionalità e la complessità della valutazione che richiedono e che, peraltro, esula dal nostro compito.
La informiamo, in ogni caso, che qualora Le venga riconosciuta un'inabilità totale al lavoro da parte della Commissione Medico-legale dell'INPS, Le verrà erogata la «pensione ordinaria di inabilità», fatti salvi i requisiti necessari.
Per quanto riguarda l'invalidità civile, il discorso è più complesso. La Commissione Medica della ASL potrebbe riconoscerLe una percentuale di invalidità civile alla quale, tuttavia, potrebbe non corrispondere una prestazione economica. Le ricordiamo, infatti, che le prestazioni economiche sono erogate, requisiti permettendo, solo con una percentuale pari o superiore al 74% (per maggiori dettagli circa le percentuali dell'invalidità civile e i relativi requisiti, le consigliamo di consultare l'apposita scheda che trova in Approfondimenti).
Non tutte le prestazioni economiche legate all'invalidità civile sono compatibili e quindi cumulabili con quelle erogate dagli Enti previdenziali.
Approfondimenti
Scheda Contact Center: Percentuali dell'invalidità civile.
Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Margherita Di Giorgio e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)
