Salve, mia madre di anni 73 è disabile al 100% con riconoscimento dell'indennità di accompagnamento e della legge 104 ai sensi dell'art 33 comma 3.Vorrei porvi un quesito.Se, in teoria, visto come sta andando l'Italia che se la prendono sempre e comunque con le fasce più deboli, alla mia mamma gli venisse sospesa l'indennità di accompagnamento per essere sottoposta a visita di revisione, nonostante abbia l'invalidità riconosciuta e non rivedibile, io che sono il fruitore dei permessi legge 104 dovrei perdere il diritto a usufruirli solo perché mia madre deve andare a visita di revisione o posso continuare a usufruirli?Grazie per la gentile risposta
pasquale, 46 anni
Risposta
Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che i permessi dei quali Lei usufruisce sono correlati al riconoscimento della Legge n. 104/1992 e non dell'invalidità civile.
Ciò vuol dire che, se in sede di verifica dell'invalidità civile, dovessero accertare la non sussistenza dei requisiti per continuare a percepire l'indennità di accompagnamento, questo non comporterebbe la perdita del diritto ad usufruire dei suddetti permessi.
Infatti le verifiche alle quali sottopone l'INPS quasi mai vertono sulla Legge n. 104/1992, ma quasi esclusivamente sull'invalidità civile.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)
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