Ricerca avanzata
Menù
Rete associativa
Personalizza il sito





Salta contenuti

"Oltre la crisi: un patto per lo sviluppo e la solidarietà". Il documento presentato dal sindaco Di Girolamo

Pubblicato il 27/05/2011 - Letto 2383 volte
Il Sindaco di Terni ha presentato al Consiglio comunale del 25 maggio un documento in cui illustra l'aggiornamento delle linee programmatiche. Il documento, intitolato "Oltre la crisi: un patto per lo sviluppo e la solidarietà", disegna un quadro della situazione attuale e fornisce indicazioni a breve e medio termine.

Si legge nella prima parte del testo: "Vogliamo, con questo documento politico-programmatico, promuovere idee e proposte che possano aprire una nuova fase di confronto diffuso con la città per arrivare a siglare un Patto per lo sviluppo e la solidarietà. Non vogliamo condividere, ma costruire insieme per mettere a leva tutte le sensibilità, le competenze, le intelligenze di cui dispone la città. Vogliamo farlo recuperando quello spirito di partecipazione e di corresponsabilità che contraddistingue la nostra idea di cittadinanza e che può recuperare la distanza che si è venuta a creare fra la politica ed i cittadini, fra elettori ed amministratori per far crescere una società più aperta, coesa, dinamica".

Terni, secondo il Sindaco, ha bisogno di reinventarsi e ha le potenzialità per farlo. "Il futuro di Terni sta nella sua capacità di accogliere, stimolare, attrarre i cambiamenti e le innovazioni industriali, di lasciare spazio alla sperimentazione e alla libertà degli imprenditori, di continuare ad investire in cultura"; e per fare ciò - continua Di Girolamo - deve inventare circoli virtuosi inediti.

Il testo tratta di vari argomenti, dalle attività economiche a quelle culturali, fino ad arrivare al discorso sulle politiche sociali, di cui riportiamo di seguito alcuni stralci.

"Concetti chiave come diritti di cittadinanza e inclusione sociale, azioni di contrasto a fenomeni complessi di povertà, sostenibilità di sistema e qualità sociale, rappresentano il filo rosso che lega i punti chiave di un insieme di azioni dirette a ricalibrare il sistema locale di welfare.

Solo politiche sociali "attive", imperniate sulla piena valorizzazione delle reti possono innescare processi virtuosi di contrasto dei meccanismi sociali anzidetti: promuovere una governance di sistema costruire partnership fra i soggetti istituzionali, reti civiche e comunitarie di tipo associativo e religioso, sostenere le reti relazionali informali, soprattutto nell'ambito della comunità di vita delle famiglie. In questa ottica di rafforzamento e di maggiore responsabilità del Comune nel settore del welfare nella quale le persone anziane, con disabilità, giovani ed immigrati costituiscono una risorsa, saranno rivisitati alcuni servizi in delega alla ASL.

Bisognerà operare concretamente per razionalizzare senza diminuire i servizi efficentando al massimo l'azione istruttoria ed operativa, valorizzando al meglio il ruolo dell'associazionismo, del volontariato e del Terzo settore nell'ottica della sussidiarietà orizzontale, finalizzata a garantire il protagonismo della società civile nella programmazione e gestione delle azioni pubbliche. Inoltre occorrerà valorizzare a pieno l'eccellenza che, nel nostro territorio, è rappresentata dalla cooperazione sociale.
 
Si lavorerà utilizzando il metodo della co-progettazione fra i diversi attori, creando un nuovo percorso concertativo che utilizzi pienamente la ricchezza di esperienze e competenze che abbiamo a disposizione, anche attraverso organismi consultivi quale la consulta degli immigrati che sarà ricostituita.

E' questo il senso del lavoro avviato attraverso il Piano regolatore sociale. Strumento strategico - organizzativo che, riconoscendo e salvaguardando le competenze, i ruoli e le responsabilità, istituzionali e operative di ciascun soggetto, ente, associazione, imprese sociali, organizzazioni sindacali, enti non profit, si pone come spazio dialogico, finalizzato a costruire interventi e progetti trasversali e integrati".

Il documento tocca inoltre le questioni della scuola, dell'ambiente, della mobilità cittadina e molte altre.

Per scaricare il documento completo in formato pdf vai al sito del Comune di Terni.

Salta contenuti del pi� di pagina - A.V.I. Umbria Onlus - C.F.: 01201600556 - Via Papa Benedetto III, 48 - 05100 Terni
Tel: +39 0744 1950849 - Email: cpa.umbro@aviumbria.org - Leggi la Privacy Policy - Powerd by: mediaforce.it
Logo di conformit� agli standard W3C per i fogli di stile Logo di conformit� agli standard W3C per il codice HTML 4.0 Transitional Logo di conformit� agli standard W3C Livello AA, WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0