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Il 3 dicembre 2008: la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Pubblicato il 3/09/2008 - Letto 5154 volte
«Dignità e Giustizia per Tutti Noi»: sarà il tema della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, del 3 dicembre prossimo. Come è noto, dicembre è un mese "caldo" e pieno di anniversari sul tema dei diritti umani: il 10 dicembre, infatti, sarà il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Quello del 3 dicembre, quindi, sarà un evento quanto mai importante al fine di definire gli elementi strategici per la concreta applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Riportiamo uno stralcio dell'articolo «Dignità e Giustizia per Tutti Noi». Testo pubblicato da «Enable», organo informativo del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite - Divisione per le Politiche Sociali e lo Sviluppo.

Il testo completo potrà essere letto nel sito www.superando.it (traduzione a cura di Stefano Borgato e Crizia Narduzzo).


Logo della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità«Dignità e Giustizia per tutte le persone»: si tratta di princìpi universali e consolidati e non a caso, sin dalla loro nascita, le Nazioni Unite riconobbero proprio la dignità innata e i diritti uguali e inalienabili per tutti come basi della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.

Questi principi, così come quelli dell'uguaglianza e della non discriminazione, hanno sostanzialmente guidato il lavoro dell'ONU in questi sessant'anni e fanno parte del «corpo vivo» della stessa Carta delle Nazioni Unite, oltre che della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, così come di altri importanti accordi internazionali, non ultima la Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Tali strumenti sono tra quelli che hanno costruito e tuttora costruiscono la rete internazionale dei diritti umani, sono complementari tra di loro e riaffermano che tutti i diritti umani sono universali, indivisibili, interconnessi, interdipendenti, oltre a rafforzarsi reciprocamente.


Il 2008 e la Convenzione sulla Disabilità

Questo 2008 è un anno assai significativo per il movimento internazionale dei diritti umani, proprio alla luce dell'entrata in vigore, il 3 maggio scorso, della già citata Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità e del suo Protocollo Opzionale, importanti strumenti che vincoleranno legalmente i vari Stati a promuovere e a tutelare i diritti delle persone con disabilità.

Dalle parole ai fatti
Pertanto, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre 2008 - come per tutte le celebrazioni di quest'anno riguardanti l'anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo - diventa quasi conseguente adottare il tema «Dignità e Giustizia per Tutti Noi» come un appello forte, proprio perché questi principi sono ancora lontani dall'aver trovato una realizzazione effettiva per tutti.

La dignità e la giustizia rientrano tra i diritti civili, culturali, economici, politici e sociali promossi dalla Convenzione e quindi la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità è l'occasione giusta per un ulteriore impegno a far ratificare e a rendere pienamente effettivi la Convenzione stessa e il suo Protocollo Opzionale.

Il monitoraggio della Convenzione
Tra gli obblighi fondamentali di cui si parla nella Convenzione, vi è il fatto che le varie legislazioni nazionali dovrebbero garantire il rispetto dei vari diritti elencati nel trattato.

In sostanza ogni Stato dovrebbe considerare il modo migliore per rendere effettivi nelle proprie leggi interne i diritti sanciti dalla Convenzione e dovrebbe farlo o inserendo all'interno di queste ultime le condizioni previste dalla Convenzione oppure con specifici riferimenti ad essa in ogni legge, per indicare chiaramente di volerne assumere la lettera e lo spirito.

Certo, le leggi da sole non possono bastare a garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità. Gli Stati, infatti, dovrebbero adottare politiche e programmi concreti, volti a trasformare le prescrizioni della Convenzione in prassi, con un impatto reale sulle vite dei cittadini con disabilità, anche perché negare a questi ultimi anche uno solo dei diritti fondamentali può portare a privarli anche degli altri, ciò che vale per tutte le persone.

L'Articolo 33 della Convenzione stabilisce come gli Stati debbano dare vita ad organismi nazionali di monitoraggio, per valutare l'implementazione del trattato. Gli Stati devono anche creare meccanismi di monitoraggio indipendenti, che dovrebbero prendere la forma di un'istituzione nazionale indipendente per i diritti umani.

Per quanto riguarda poi il monitoraggio internazionale, ad occuparsene sarà il Comitato sui Diritti delle Persone con Disabilità e la Conferenza degli Stati Membri, il cui primo incontro verrà convocato dalla Segreteria Generale dell'ONU non più tardi di sei mesi dopo l'entrata in vigore della Convenzione (quindi entro il 3 novembre prossimo).

La prossima Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre sarà dunque l'occasione giusta sia per un rinnovato impegno in favore dei principi di dignità e giustizia, sia per garantire l'implementazione della Convenzione. Nessuna persona, infatti, ha solo diritti, ma anche il dovere di rendere il rispetto dei diritti umani una realtà per tutti noi.


Il 3 dicembre: che fare

Coinvolgere
L'evento del 3 dicembre fornisce l'opportunità a tutte le organizzazioni interessate - governative, non governative o del settore privato - di centrare l'attenzione su misure innovative utili a migliorare ulteriormente le norme internazionali e gli standard riguardanti le persone con disabilità. In particolare le scuole, le università e istituzioni simili possono dare un prezioso contributo nel promuovere l'interesse e la consapevolezza, coinvolgendo ampie parti della società, della cultura, dell'economia e della politica.

Organizzare
Si ritiene importante organizzare forum, discussioni pubbliche e campagne di informazione a sostegno del 3 dicembre, tutti appuntamenti centrati sui temi della disabilità, oltre che sui modi utili a consentire alle persone con disabilità e alle loro famiglie di raggiungere una vita più indipendente, sostenibile e all'insegna della sicurezza economica.

Celebrare
Altrettanto utile è progettare e organizzare ovunque eventi che mostrino - e celebrino - i contributi che le persone con disabilità danno alle società in cui vivono, promuovendo scambi di opinioni e dialoghi centrati sulle ricche e varie abilità, gli interessi e le aspirazioni delle persone con disabilità.

Agire
Un obiettivo più "alto" della Giornata è infine quello di promuovere azioni concrete per un'ulteriore implementazione delle norme internazionali e degli standard riguardanti le persone con disabilità e la loro partecipazione alla vita sociale sulla base delle pari opportunità. Gli organi d'informazione possono in particolare avere grande importanza nel dare risalto all'evento del 3 dicembre, presentando in modo appropriato da una parte i progressi, dall'altra gli ostacoli che si incontrano nel far progredire le politiche sensibili alla disabilità, i programmi, i progetti e la consapevolezza da parte dell'opinione pubblica, rispetto ai positivi contributi che possono dare le persone con disabilità.


Leggi l'intero articolo (collegamento a sito esterno)

Messaggio del Presidente Napolitano  in occasione della "Giornata internazionale delle persone con disabilità"

Comunicato stampa della FISH "L'Eco della Giornata Internazionale"

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