Salve, Vi espongo la mia situazione. Ho accettato una supplenza annuale fino al 30 giugno per nove ore settimanali. Mia madre è disabile grave ex articolo 33 comma 3 Legge n. 104/1992. A scuola mi dicono che, poiché ho solo nove ore, non mi spettano 3 giorni mensili di permesso ma solo un giorno e mezzo al mese. Vorrei sapere come stanno realmente le cose. Grazie.
licia, 47 anni
Risposta
Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che esistono indicazioni diverse riguardo ai permessi lavorativi per contratti a tempo parziale, in base all'ente di riferimento (INPS o INPDAP).
Presumiamo che Lei insegni una scuola pubblica e dunque il suo ente di riferimento sia l'INPDAP. In tal caso, la Circolare n. 34 del 10 luglio 2010 (punto 8) [link a sito esterno] afferma che il permesso mensile di tre giorni viene ridotto proporzionalmente alle giornate effettivamente lavorate. Nel dettaglio, i benefici ex art. 33 Legge n. 104/1992, spettanti al personale con rapporto di lavoro part time, sono i seguenti:
part time verticale
- permesso giornaliero di due ore per ogni giorno di servizio prestato;
- permesso mensile di tre giorni ridotto proporzionalmente alle giornate effettivamente lavorate.
part time orizzontale
- permesso giornaliero ridotto in proporzione alle ore lavorate, (pertanto, nel caso di prestazione lavorativa inferiore alle 6 ore, il permesso giornaliero si riduce ad 1 sola ora);
- permesso mensile di tre giorni per intero.
Qualora la scuola nella quale insegni sia una scuola privata e dunque il suo ente di riferimento sia l'INPS, vige un'altra Circolare, la n. 133 del 17 luglio 2000 [link a sito esterno]. In caso di contratto di lavoro part time verticale, con attività lavorativa (ad orario pieno o ad orario ridotto) limitata ad alcuni giorni del mese, il numero dei giorni di permesso spettanti va ridimensionato proporzionalmente.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio di Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro
