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Tre nuovi volumi al Centro Documentazione Disabilità

Pubblicato il 23/02/2011 - Letto 2808 volte
Sono arrivati nuovi libri che sarà possibile consultare o prendere in prestito al CDD (Centro Documentazione Disabilità) presso la sede del Centro per l'Autonomia umbro. Uno di essi tratta ampiamente il tema del Design for All, ossia il "progetto di ambienti, attrezzature e servizi fruibili - in condizione di autonomia - da parte di persone con esigenze e abilità diversificate". Gli altri due volumi sono inerenti all'ambito della scuola, e trattano rispettivamente di educazione alla diversità e di integrazione scolastica.

Design for All. Il progetto per l'individuo reale di Avril Accolla (Franco Angeli 2009). "Io non sono standard... né lo sono le persone alte, quelle con gli occhiali o con le dita grosse, gli stranieri, i bambini, gli anziani, le donne incinte, le persone in carrozzina, ecc. Il design consolidato ci ignora e progetta per l'utente standard: così facendo esclude o penalizza più del 90% della popolazione europea. La risposta progettuale che supera penalizzazione ed esclusione è il Design for All (DfA), che soddisfa i singoli - fruitori e non più meri utenti - nelle loro specificità, valorizzandole. Nella dichiarazione di Stoccolma del 2004 il Design for All è definito il design per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza". Così inizia la presentazione del libro di Avril Accolla, laureata in Design al Politecnico di Milano, e titolare dello studio Avrildesign e partner di Confluenze studi associati; vice-presidente dell'EIDD Design for All Europe, dell'IIDD Design for All Italia e socio Professionista ADI.

Educare alla diversita'. Uno strumento per insegnanti, psicologi ed operatori a cura di Giulia Savarese e Antonio Iannaccone  (Franco Angeli  2010). Il volume fornisce suggerimenti a psicologi, insegnanti ed educatori perché possano indurre i minori a integrare il cosiddetto "diverso da noi": perché riescano a sensibilizzarli al rispetto, all'accettazione e all'integrazione delle alterità, portatrici di quella implicita diversità che costituisce il tratto comune dell'appartenenza al genere umano. Qualunque espressione della diversità genera sospetto se non avversione in tutti quelli che sono stati abituati a vederla sempre come una minaccia; apprezzare la diversità, valorizzarla, considerarla come risorsa e non come limite, è ciò che ci si auspica dalle nuove generazioni -ancora libere da pregiudizi e da stereotipi tanto negativi quanto diffusi. Gli autori sono due professori dell'Università di Salerno. Giulia Savarese è ricercatore in Psicologia dello sviluppo e dell'educazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Salerno; insegna Psicologia dell'educazione e Psicologia dell'handicap e della riabilitazione. Antonio Iannaccone è professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione.

Qualità di vita e integrazione scolastica. Indicatori e strumenti di valutazione per le disabilità  di P. Crispiani e C. Giaconi  (Centro Studi Erickson 2010). Rivolto a pedagogisti, psicologi, insegnanti, educatori che vivono e lavorano con persone con disabilità, studenti di Scienze dell'Educazione e della Formazione. Non si può parlare di integrazione scolastica - sostengono gli autori, se non si parte da una logica scolastica diversa da quella aziendalistica che punta esclusivamente all'efficienza e a "finire il programma". Essi propongono principi, procedure e strumenti orientati a forme di ricerca, di indagine e progettazione di tipo qualitativo, volti a valutare sia la qualità di vita dell'alunno con disabilità, sia la qualità dell'integrazione scolastica. L'accurata ricognizione teorica è completata dalla descrizione degli strumenti QdV-dis (Qualità di Vita dei disabili) e Sistema ISIS (Indagine di Soddisfazione dell'Integrazione Scolastica), riportati integralmente nel testo e utilizzabili dal lettore nella sua pratica professionale e di ricerca. Piero Crispiani, pedagogista clinico, è professore all'Università di Macerata e presidente della Federazione Italiana Pedagogisti. Catia Giaconi è pedagogista e ricercatore nell'ambito della Pedagogia speciale sempre presso l'Università di Macerata.

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