Terni. Il Comune firma la Convenzione con la Regione per la sperimentazione sulla "Vita Indipendente"

a cura di Martina Pantaleoni

La Giunta comunale ha fatto proprio il progetto di sperimentazione per la "Vita Indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità" con la Delibera n. 184/2014. Il Sindaco Di Girolamo ha firmato la Convenzione con la Regione Umbria per dare l'avvio alla prima sperimentazione regionale in tema di Vita Indipendente. Anche il Distretto socio-sanitario n. 1 della USL Umbria n. 2 ed il Centro per l'Autonomia Umbro contribuiranno alla realizzazione della sperimentazione.

Con la Delibera n. 184 della Giunta Comunale del 17 dicembre 2014, il Comune di Terni ha fatto proprio il progetto di sperimentazione regionale "Vita Indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità" già approvato dalla Giunta Regionale con la Delibera n. 1471 del 17 novembre 2014.

Il progetto di sperimentazione è co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e rientra nella sperimentazione nazionale sulla Vita Indipendente, prevista dal Decreto Direttoriale n. 134 del 31 ottobre 2013 [link a sito esterno] della Direzione Generale per l'inclusione e le politiche sociali del Ministero.

Il progetto sperimentale, presentato dalla Regione Umbria e da essa co-finanziato, ha individuato nella Zona Sociale di Terni l'area per la sperimentazione sul tema della Vita Indipendente, visto il «percorso di coinvolgimento del terzo settore in materia di vita autonoma e indipendente» delle persone con disabilità. Con la Delibera n. 184/2014, dunque, il Comune di Terni ha provveduto alla firma della Convenzione con la Regione Umbria.

Il progetto sperimentale sulla Vita Indipendente prevede, oltre alle azioni di sistema, la realizzazione di interventi che riguardano tre macro-aree di interesse: l'empowerment della rete dei servizi che vedrà la sperimentazione del modello di presa in carico e coinvolgerà dalle 8 alle 10 persone, la sperimentazione dell'Agenzia per la Vita Indipendente che prevederà l'incontro tra le persone con disabilità e le/gli assistenti personali (in questo caso, verranno coinvolte dalle 4 alle 6 persone con disabilità) e l'empowerment della comunità che prevederà l'attivazione di un servizio on-line di valutazione personalizzata, da parte delle persone con disabilità, dei livelli di accessibilità e fruibilità di luoghi e strutture di pubblico interesse della città.

Il Ministero ha individuato nelle persone adulte con disabilità il target del progetto; dunque, le persone che verranno coinvolte nella sperimentazione sono persone con disabilità che hanno tra i 18 e i 64 anni di età e che risiedono nella Zona Sociale n. 10 dell'Umbria, di cui il Comune di Terni è il comune capofila.

Il Distretto socio-sanitario n. 1 della USL Umbria n. 2 e il Centro per l'Autonomia Umbro parteciperanno, a loro volta, alla realizzazione della sperimentazione.


Data: 9/01/2015
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