Disposizioni generali in materia di Universal Design: riflessioni sul percorso per la definizione di una proposta di legge regionale

a cura di Pierangelo Cenci

Venerdì 27 marzo (ore 9.00-13.00), presso il Centro Multimediale di Terni (Piazzale Bosco), l'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità organizza il convegno «Disposizioni generali in materia di Universal Design: riflessioni sul percorso per la definizione di una proposta di legge regionale». Il convegno è realizzato in collaborazione con l'Istituto Nazionale Urbanistica (INU) e la Scuola Umbria di Amministrazione Pubblica: gli argomenti che verranno trattati, partendo dall'inclusione e dai princìpi della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006 avrà l'obiettivo di volgere l'attenzione generale verso una legge regionale in materia di Universal Design.

L'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità della Regione Umbria, in collaborazione con l'Istituto Nazionale Urbanistica (INU) e la Scuola Umbria di Amministrazione Pubblica organizza il convegno «Disposizioni generali in materia di Universal Design: riflessioni sul percorso per la definizione di una proposta di legge regionale».

Il convegno, che si terrà il 27 marzo 2015, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso il Centro Multimediale di Terni (in Piazzale Bosco), sarà moderato da Franco Marini (presidente INU Umbria) e da Marco Turilli (presidente dell'Associazione Un Volo per Anna ONLUS e, in quella sede, rappresentante delle associazioni delle persone con disabilità).

Il convegno sarà aperto dall'intervento di Raffaele Goretti (presidente dell'Osservatorio) che introdurrà la tematica all'interno del quadro fornito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006 e dell'esigibilità dei diritti circa i percorsi per l'inclusione.

Antonio Laurìa (dell'Unità di Ricerca "Florence Accessibility Lab", del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze) riferirà circa il quadro normativo della Regione Toscana in materia di accessibilità. Quello di Laurìa sarà senz'altro un intervento significativo, almeno per le associazioni che promuovono e tutelano i diritti delle persone con disabilità, in quanto, attraverso la condivisione dell'esperienza del "Florence Accessibility Lab" e l'auspicata partecipazione al tavolo tecnico di Agenda 22, si lavorerà per raggiungere un livello di accessibilità urbana tale da garantire la piena inclusione delle persone con disabilità.

Fabrizio Vescovo (direttore del Master "Progettare per tutti" dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma) riferirà dell'evoluzione del concetto di Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) alla luce dei contenuti della Convenzione dell'ONU.

L'esperienza della Regione Veneto in materia di accessibilità verrà riferita da Alberto Arenghi (dell'Università degli Studi di Brescia) che tratterà della specifica legge regionale veneta sull'accessibilità.

L'esperienza umbra sull'avvio del percorso di costruzione di una specifica legge sull'accessibilità regionale verrà riferita da Diego Zurli (coordinatore dell'Area Territorio, Infrastrutture e Mobilità della Regione Umbria)

A chiudere i lavori, l'intervento dell'Assessore all'Urbanistica della Regione Umbria Fabio Paparelli.

Il coordinamento scientifico del convegno è affidato a:

La partecipazione al seminario è gratuita.

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Data: 20/03/2015
Sezione: News » Archivio per data » Marzo 2015
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