Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che Suo padre può procedere a due tipi di accertamenti:
Il primo, che si richiede e si effettua nelle modalità indicate in Approfondimenti, mira a valutare le condizioni cliniche di Suo padre al fine di prestazioni e servizi di natura socio-sanitaria.
Il secondo, che si richiede e si effettua nelle modalità indicate nella seconda scheda in Approfondimenti, è di natura previdenziale e serve a tutelare Suo padre da lavori e sforzi non appropriati alle Sue attuali condizioni di salute. In particolare, con tale valutazione, l'Ente previdenziale valuterà la riduzione della capacità lavorativa in modo totale o in modo parziale e provvederà ad elargire prestazioni previdenziali economiche di sostengo al reddito (assegno ordinario di invalidità) o una pensione ordinaria di inabilità qualora Suo padre non possa più svolgere alcuna attività lavorativa.
Il datore di lavoro non può licenziare Suo padre in virtù di una riduzione parziale della capacità lavorativa (né, tantomeno, sulla base dell'accertamento dell'invalidità civile, qualunque sia l'esito trascritto nel verbale che vi verrà consegnato), ma deve, fin dove è possibile, modificare le mansioni e l'orario di lavoro in modo da renderlo compatibile con le condizioni di salute di Suo padre.
Scheda Contact Center: Accertamento dell'invalidità civile.
Scheda Contact Center: Accertamento della capacità lavorativa specifica.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)