Il telefono cellulare può costituire un utile apparecchio di comunicazione e un indispensabile strumento di soccorso per le persone con disabilità.
Per questo motivo, gli operatori della telefonia mobile sono obbligati - pena sanzioni specificamente previste - a predisporre e pubblicizzare, entro il 30 novembre di ogni anno, un'offerta specifica per le persone sorde che comprenda almeno 50 SMS (brevi messaggi di testo) al giorno.
L'offerta, che spetta su un solo abbonamento di telefono cellulare, deve prevedere che il prezzo di ciascun servizio offerto a tali utenti non superi il miglior prezzo dello stesso servizio che verrebbe comunque applicato dal medesimo operatore alla generalità dell'utenza, anche nell'ambito di specifiche promozioni.
Nel disciplinare tale agevolazione, l'Autorità Garante per le Telecomunicazioni non fa riferimento alle carte ricaricabili.
I beneficiari dei 50 SMS quotidiani sono esclusivamente le persone riconosciute «sorde» (ai sensi della Legge 381/1970) e titolari dell'«indennità di comunicazione».
Attenzione: le persone sorde possono usufruire anche dell'esenzione dalla Tassa di Concessione Governativa (leggi la scheda).
Per usufruire di questa agevolazione, è necessario che l'interessato stipuli il contratto con una compagnia telefonica mobile e dichiari di essere beneficiario dell'esenzione.
I beneficiari dei 50 SMS quotidiani sono esclusivamente le persone riconosciute «sorde» (ai sensi della Legge 381/1970) e titolari dell'«indennità di comunicazione».
Attenzione: le persone sorde possono usufruire anche dell'esenzione dalla Tassa di Concessione Governativa (leggi la scheda).
Deliberazione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 514/07/Cons del 3 ottobre 2007, «Disposizioni in materia di condizioni economiche agevolate, riservate a particolari categorie di clientela, per i servizi telefonici accessibili al pubblico» (collegamento a sito esterno).
Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (articolo, 1 comma 203), «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)».