Umbria verso la costituzione del Tavolo per le politiche sulla disabilità per garantire un processo decisionale partecipato in ogni Zona Sociale

a cura di Irina Lungu

La IV Commissione consiliare Cultura, nel corso della seduta del 25 maggio 2021, presieduta dal consigliere Cesaro, ha ripreso in esame due ordini del giorno sul tema della disabilità: "Impulso al processo di costituzione di una città inclusiva ed accessibile a tutti e attuazione di uno spazio di partecipazione e dialogo strutturato con le persone con disabilità e loro associazioni" e "Tutela dei diritti delle persone con disabilità". Entrambi gli atti, al termine, sono stati approvati all'unanimità dei consiglieri presenti.

Con il primo ordine del giorno i consiglieri impegnano l'amministrazione a ridefinire e attivare quanto prima uno spazio strutturato di partecipazione e confronto con le persone con disabilità e loro associazioni, valutando la possibilità di adottare il modello di "Tavolo per le politiche sulla disabilità" recentemente istituito a livello di area sociale presso il Comune di Terni (vedi delibera qui) e in fase di attivazione in altre zone sociali, nel cui ambito co-definire le priorità e le azioni che maggiormente rispondono ai diritti e ai bisogni espressi dalla persone con disabilità nei due ambiti principali del diritto alla accessibilità e mobilità (Art. 9 e 20 della Convenzione ONU) e dei servizi alla persona (art. 19 Convenzione ONU sul diritto ad una vita indipendente e a una piena inclusione).

Alla discussione ha partecipato anche FISH Umbria con un suo rappresentante che ha sottolineato l'importanza della volontà delle istituzioni nel costruire azioni e decisioni che impatteranno sulla vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie secondo l'ottica del mainstreaming, cioè della partecipazione attiva delle persone con disabilità, attraverso le loro organizzazioni rappresentative, nello sviluppo e nell'implementazione di tutte le politiche e programmi che riguardano la comunità di cui esse sono parte che può realizzarsi solo tramite l'impegno da parte delle istituzioni a garantire la loro consultazione e il loro significativo coinvolgimento. Per questo motivo la FISH Umbria continuerà a partecipare e a dare il suo contributo ai principali organismi e tavoli istituzionali di confronto per garantire che le scelte che investono direttamente le vite delle persone con disabilità vengano effettuate con la piena partecipazione dei destinatari di queste misure(vedi Proposta operativa FISH Umbria per il funzionamento del tavolo per le politiche sulla disabilità).

Ciò significa da parte delle istituzioni impegnarsi a garantire una significativa consultazione e un coinvolgimento delle persone con disabilità, attraverso le loro organizzazioni rappresentative, nello sviluppo e nell'implementazione di politiche e programmi.

I consiglieri della IV Commissione consiliare chiedono, inoltre, di :

In questo momento storico, sottolinea la FISH, è ancor di più necessario definire un nuovo modello di welfare comunitario d'inclusione, affinché sia garantita l'applicazione piena della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite, e quindi sia definito ed implementato un nuovo welfare 4.0. Perché, ora più che mai, è richiesta la massima attenzione, oltre che l'impegno, per far sì che continuino ad essere assicurati tutti i servizi essenziali e tutelati gli spazi vitali e le libertà fondamentali delle persone con disabilità e delle loro famiglie.


Data: 9/06/2021
Sezione: News » Archivio per argomento » Diritti
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