La riorganizzazione dei servizi incide (anche) sulle casse comunali oltreché sulla vita delle persone

a cura di Martina Pantaleoni

La Giunta comunale di Terni ha approvato, lo scorso 2 dicembre, un atto di indirizzo che riguarda le spese comunali per i servizi socio-sanitari che il Comune ha delegato alla USL Umbria n. 2. Il Comune ha risparmiato circa 350 mila Euro nel 2015; tale risparmio - ha affermato l'Assessora al Welfare Francesca Malafoglia - è dovuto alla riorganizzazione dei servizi che, grazie al lavoro di Agenda 22, ha permesso di spostare l'asse di interesse sui bisogni individuali delle persone e sulla realizzazione di percorsi di autonomia, anziché sulla mera fornitura di assistenza.

La Giunta comunale di Terni ha approvato un atto di indirizzo in merito alla spesa del Comune di Terni per l'erogazione dei servizi socio-sanitari che il Comune ha delegato alla USL Umbria n. 2, come apprendiamo dagli articoli «Servizi socio-sanitari in delega alla Asl, costo dimezzato. Malafoglia: "Servizi invariati"» e «Il Comune sui servizi socio-sanitari: "Spesi 330.000 euro, la metà del 2014"» pubblicati rispettivamente sul Giornale dell'Umbria e sul Corriere dell'Umbria il 3 dicembre 2015.

Dagli articoli si evince che il Comune di Terni, per il 2015, ha risparmiato circa 350 mila Euro rispetto all'anno precedente per ciò che concerne i servizi socio-sanitari in delega alla USL Umbria n. 2. Tale risparmio, come ha affermato l'Assessora al Welfare, Francesca Malafoglia, è dovuto essenzialmente ad una riorganizzazione dei servizi che - anche grazie al lavoro portato avanti con Agenda 22 e all'adozione da parte del Comune del Piano per le politiche sulla disabilità (di cui abbiamo parlato in questo articolo) - , ha permesso di mettere al centro dell'attenzione i bisogni delle persone, per la realizzazione di percorsi di autonomia e non solo della mera fornitura di assistenza.

L'Assessora, durante la conferenza stampa che si è tenuta il 2 dicembre scorso, ha sottolineato che la progettualità dei servizi alla persona è stata modulata su tre principali aree di intervento: l'assistenza scolastica, l'assistenza domiciliare e l'inclusione socio-lavorativa.

Inoltre, Malafoglia ha assicurato che entro il mese di febbraio 2015, verrà effettuato il trasloco definitivo dei Centri Diurni "Macondo", "Girasole" e "Spazio Insieme" presso i nuovi locali di San Lucio e Via Tordo. L'Assessora, come leggiamo nell'articolo pubblicato sul Giornale dell'Umbria, ha affermato che «i lavori per le strutture non sono ancora ultimati, ma il trasloco si potrà effettuare nel giro fra due-tre mesi. E i risparmi saranno reinvestiti per le progettualità».


Data: 3/12/2015
Sezione: News » Archivio per argomento » Politiche/Servizi socio-sanitari
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