A Palazzo Cesaroni si parlerà delle proposte di modifica della Regione in merito all'ISEE

a cura di Beatrice Ratini

Perugia. Lunedì 7 novembre, alle ore 9.30, presso il Consiglio Regionale a Palazzo Cesaroni, si svolgerà l'audizione della Terza Commissione Consiliare permanente per discutere sulla proposta regionale in merito ai correttivi per l'applicazione dell'ISEE per la compartecipazione alla spesa per i servizi socio-sanitari. La FISH Umbria ONLUS propone una serie di princìpi per garantire l'equità sociale per i cittadini con disabilità.

Qualche tempo fa abbiamo dato notizia delle modifiche che la Giunta della Regione Umbria ha proposto in merito all'abbassamento della prima soglia dell'Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE), quella cioè in cui non si è chiamati a partecipare alla spesa dei servizi, ad Euro 4.800, che è la soglia di povertà indicata dall'ISTAT, e di altri correttivi per la compartecipazione alla spesa dei servizi socio-sanitari (si legga, a questo proposito, la Delibera di Giunta Regionale n. 704 del 5 luglio 2011 e le precedenti news qui e qui).

Dal momento che la Giunta ha chiesto parere in merito alla Commissione Consiliare permanente, questa ha convocato un'audizione pubblica per il giorno 7 novembre [e non più il 4 come era stato scritto precedentemente N.d.R.] alle ore 9.30, a Perugia, presso la Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni, Sede del Consiglio Regionale, in Piazza Italia, n. 2.

In quella sede, parteciperà anche la FISH Umbria ONLUS che avanzerà alla Terza Commissione Consiliare le proprie proposte in merito a parametri di compartecipazione che siano equi nei confronti delle persone con disabilità.

Le proposte che verranno presentate sono frutto del preliminare confronto tra la sezione ternana della FISH Umbria ONLUS e il Comune di Terni; esse, a loro volta sono state fatte proprie dalla FISH regionale.

La FISH Umbria ONLUS chiede:

Non tenere conto di queste considerazioni aumenta il rischio di impoverimento che già grava a sulla vita delle persone con disabilità in misura maggiore rispetto agli altri cittadini

Il confronto, quindi, è doveroso, anche se la FISH Umbria ONLUS teme che il problema, ad oggi, non sia soltanto la quota parte alla partecipazione dei servizi, quanto la sopravvivenza dei servizi stessi.


Data: 28/10/2011
Sezione: News » Archivio per data » Ottobre 2011
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