L'impoverimento economico, che porta inevitabilmente all'impoverimento sociale, è una tra le principali cause dell'ulteriore discriminazione che colpisce molte persone con disabilità, già discriminate a causa della presenza di barriere che ne impediscono la partecipazione ad attività e contesti di vita.
Attualmente, inoltre, il riconoscimento economico che lo Stato conferisce alle persone con disabilità è irrisorio ed il potere d'acquisto delle stesse non è cresciuto come quello delle persone senza disabilità.
È evidente, quindi, che la condizione di povertà sia un'aggravante per le persone con disabilità che sono escluse dai processi produttivi e non possono avvalersi di molti servizi pubblici che sono mal funzionanti o, peggio, inesistenti.
Al convegno parteciperanno, tra gli altri, l'Assessore alle politiche sociali del Comune di Terni, Fabrizio Pacifici, l'Assessore regionale all'istruzione e al lavoro Maria Prodi, i rappresentanti dell'Azienda Ospedaliera «S. Maria» di Terni e quelli dell'ASL n. 4 di Terni. Saranno presenti anche i rappresentanti di altre associazioni di volontariato che operano nel territorio.
L'associazione fu la prima a Terni ad ospitare persone con disabilità relegate ai margini della società. Attualmente le sedi della SOS di Terni e Fornole sono punto di riferimento quotidiano per cinquanta persone tra giovani con disabilità psichiche e persone anziane sole:
Data l'importanza del tema in merito al binomio povertà e disabilità, riproponiamo un'intervista che Giampiero Griffo fece a Emilia Napolitano (DPI Italia ONLUS) apparsa sulle pagine di Superando il 16 febbraio 2006: