Nuovo Piano Sanitario Regionale: le proposte di FISH Umbria

a cura di Letizia Cecchini

Insediati i tavoli tematici di partecipazione per l'elaborazione di proposte per il Nuovo Piano Sanitario Regionale, la FISH Umbria Onlus presenta le sue proposte in Regione

Lo scorso 5 febbraio 2018 si sono insediati 12 Tavoli tematici nell'ambito del percorso di definizione del "Nuovo Piano Sanitario Regionale 2018-2020" della Regione Umbria. La volontà di favorire un'effettiva partecipazione delle associazioni del territorio, significa lavorare affinché le politiche sociali e gli interventi da implementare siano coerenti ai bisogni e alle risorse presenti sul territorio regionale. L'intento è quello di costruire un percorso di partecipazione che promuova l'elaborazione di politiche sanitarie e socio-sanitarie secondo il modello bottom-up (dal basso verso l'alto), a garanzia dell'efficacia delle stesse.

I Tavoli tematici accolgono la partecipazione di vari soggetti interessati, trattando materie quali la disabilità e la riabilitazione, la psichiatria, cure primarie ed assistenza, malattie croniche, dipendenze, cure palliative, prevenzione, rete ospedaliera, emergenza-urgenza, trapianti e sangue, tecnologie e telemedicina, ricerca e medicina di precisione, infanzia ed età evolutiva. I Tavoli suddetti sono aperti alla partecipazione di rappresentanti e dirigenti delle Unità Sanitarie Locali dell'Umbria e delle Aziende Ospedaliere, ai direttori di strutture complesse, ai sindacati, all' Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci sezione Umbria), al Forum del Terzo settore e alle associazioni.

Ai lavori dei Tavoli partecipa anche FISH Umbria Onlus nell'ambito delle materie di interesse e di sua competenza. Quale Federazione di Associazioni di persone con disabilità, ha dato un significativo contributo presentando a seguito di una complessiva analisi del contesto regionale attuale in materia di politiche e servizi sanitari e socio-sanitari, le sue proposte al tavolo "Disabilità e Riabilitazione". Nello specifico, la FISH Umbria Onlus, nelle sue proposte ha sottolineato la necessità di garantire che i servizi offerti su tutto il territorio regionale siano appropriati e all'altezza delle aspettative e dei bisogni dei destinatari. Secondo FISH Umbria, tutto ciò è possibile solo attraverso una programmazione che tenga conto della normativa vigente, che in alcuni casi è rimasta del tutto o in parte inapplicata, e mediante una reale condivisione dell'impianto valoriale già dettato dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dalle indicazioni operative contenute del Programma d'Azione Biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità.

Dopo aver rammentato alla Regione le criticità derivanti dalla mancata o inadeguata applicazione di normative regionali e il conseguente rifiuto di presa in carico da parte dei Servizi Territoriali motivato dagli stessi come conseguenza della carenza, se non la totale mancanza, di figure professionali specializzate nell'ambito specifico, la FISH Umbria Onlus, mediante il contributo delle Associazioni afferenti alla Federazione, fa emergere che le problematiche del sistema socio-sanitario sono legate complessivamente ad una frammentazione dei servizi nei diversi territori regionali ed il perpetuarsi di una logica sanitarizzante e assistenzialistica della disabilità, dimostrata da linguaggi e standard rigidi che non lasciano spazio ad un'effettiva personalizzazione degli interventi nel rispetto del diritto di scelta.

Non considerare gli effettivi obiettivi di vita della persona e l'evolversi dei suoi bisogni durante il corso della vita, significa costruire progetti ed interventi riabilitativi dispendiosi ed inefficaci. Detto ciò, la Federazione avanza proposte per la programmazione del Nuovo Piano Sanitario, sottolineando la necessità di rafforzare e mantenere uno strutturato confronto con le persone con disabilità attraverso le specifiche organizzazioni rappresentative, con la definizione di sistemi di audit civico e di un meccanismo di garanzia che il cittadino possa attivare facilmente nel caso in cui si verifichino episodi di trattamenti discriminatori.

Per un approfondimento delle proposte formulate, si allega il Documento Proposte del Tavolo Tematico "Disabilità e Riabilitazione" (documento in pdf) a cui FISH Umbria Onlus ha preso parte.


Data: 9/03/2018
Sezione: News » Archivio per data » Marzo 2018
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