Qual è la procedura per richiedere l'indennità di accompagnamento?

a cura del Servizio di Contact Center

Cortesemente volevo sapere visto che mio padre è stato amputato all'avampiede com'è la prassi per l'accompagno, a chi mi devo rivolgere per la presentazione dei documenti.

Risposta

Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che l'«indennità di accompagnamento» per gli invalidi civili è una provvidenza economica erogata in favore delle persone con disabilità riconosciute «invalide civili» nei cui confronti sia stata accertata una inabilità totale per disabilità fisiche o psichiche e che si trovino nella «impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore» o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessitano di una assistenza continua.

Il riconoscimento del diritto a percepire l'indennità di accompagnamento avviene durante la visita per l'accertamento dell'invalidità civile ed è solo la Commissione Medica della ASL che può valutare la presenza dei requisiti per la sua erogazione.

La domanda per l'accertamento dell'invalidità e per la concessione dei relativi benefici (tra cui l'indennità di accompagnamento) va presentata su apposito modello da richiedere e riconsegnare presso la ASL di competenza territoriale. È necessario allegare alla domanda la certificazione medica comprovante la menomazione con diagnosi chiara e precisa. La domanda può essere sottoscritta dalla persona con invalidità stessa o da un suo legale rappresentante o da altra persona che rappresenti il richiedente in forza della specifica procura ad agire per suo conto.

La Commissione Medica fissa quindi la visita; l'interessato può farsi assistere da un medico di fiducia. L'esito dell'accertamento viene comunicato direttamente dalla ASL con la trasmissione del verbale della visita. Se viene riconosciuta un'invalidità che dà diritto all'indennità di accompagnamento, il verbale delle visita viene trasmesso direttamente alla Prefettura competente per istruire la procedura di pagamento. In caso contrario è ammesso il ricorso entro due mesi dalla notifica del verbale della visita alla commissione medica superiore presso il Ministero del Tesoro.


Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.

Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Margherita Di Giorgio e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)


Data: 17/07/2009
Sezione: Contact Center » L'Esperto Risponde » Accertamenti sanitari
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