Indennità di accompagnamento e difficoltà a svolgere le funzioni e compiti propri dell'età

a cura del Servizio di Contact Center

Ad una persona che ha «difficoltà persistente a svolgere funzioni di compiti propri della sua età - grave 100%», spetta l'assegno di accompagnamento?

Risposta

Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che Le informazioni che ci ha fornito sono un po' carenti per poterLe dare una risposta completamente esaustiva.

Cercheremo di risponderLe per quanto ci è possibile, con i dati di cui disponiamo.

Pur risultando assente il riferimento dell'età della persona, sembrerebbe che quanto da Lei riportato sia tratto dal verbale di riconoscimento di invalidità civile di una persona che ha più di 65 anni di età. In questo caso, La informiamo che l'indennità di accompagnamento (disciplinata dalla Legge n. 18 dell'11 febbraio 1980) viene erogata qualora, dopo la frase da Lei riportata, sia presente anche il riferimento alla «necessità di assistenza continua» e/o all'«impossibilità della persona di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore».

Senza queste due precisazioni (non necessariamente presenti entrambe) e senza alcun riferimento alla suddetta Legge 18/1980, il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non ha luogo.


Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio di Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro


Data: 1/03/2014
Sezione: Contact Center » L'Esperto Risponde » Accertamenti sanitari » Invalidità civile » Indennità (accompagnamento, frequenza, ecc.)
L'indirizzo di questa scheda è: http://www.cpaonline.it/web/espertorisponde/scheda.php?n_id=2035