Con il codice 9323 ho diritto all'indennità di accompagnamento?

Risposta

Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che una corretta valutazione delle Sue condizioni di salute deve essere effettuata dal medico specialista che La segue: infatti, poterLe offrire una risposta tenendo conto semplicemente dei codici della Tabella dell'invalidità civile di cui al Decreto ministeriale del 5 febbraio 1992 non sarebbe sufficiente, né corretto.

Le ricordiamo, invece, che l'indennità di accompagnamento viene riconosciuta alla persona che presenta già un'inabilità totale (ossia il 100% di invalidità civile) solo in due casi:

• quando si trovi nella impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore;
• quando non sia in grado di compiere gli atti quotidiani della vita e necessiti quindi di un'assistenza continua.

In riferimento agli "atti quotidiani della vita", è noto che da circa due anni le Commissioni Mediche che sono deputate all'accertamento di tali requisiti - sulla base di controverse indicazione dell'INPS - si concentrino quasi esclusivamente sulla capacità della persona di svolgere gli "atti elementari" della vita quotidiana.

Lasciamo al Suo medico specialista la valutazione delle Sue condizioni di salute in riferimento ai criteri suddetti.

Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)