Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che le prestazioni economiche come l'indennità di frequenza si fondano sulla domanda del richiedente, ossia vengono riconosciute ed erogate sulla base dei requisiti previsti dalla normativa in merito, ma solo dopo che la persona con disabilità o un suo familiare hanno fatto domanda nelle specifiche modalità individuate dalla normativa in materia.
Nel vostro caso, la domanda per l'indennità di frequenza è stata riconosciuta solo pochi mesi prima del compimento del diciottesimo anno di età del ragazzo (limite massimo per l'erogazione della stessa) e, quindi, la prestazione economica ha coperto solo quelle mensilità.
L'unico arretrato di cui avete beneficiato è quello - previsto dalla normativa e valido per tutti - delle mensilità che trascorrono tra il mese successivo alla presentazione della domanda e l'effettivo recepimento del verbale della Commissione Medica dell'invalidità civile che ha effettuato l'accertamento.
Il consiglio che vi diamo è quello di parlare con il medico specialista che segue il ragazzo per verificare se ci sono le condizioni per richiedere, ora che è adulto, l'indennità di accompagnamento per gli invalidi civili.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)