Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che il lavoratore le cui condizioni di salute impediscono oppure ostacolano la prosecuzione dell'attività lavorativa può richiedere l'accertamento della capacità lavorativa specifica al proprio Ente previdenziale (ossia, nel Suo caso, l'INPS), ai sensi della Legge n. 222 del 12 giugno 1984, «Revisione della disciplina della invalidità pensionabile».
L'INPS provvederà a valutare la Sua capacità lavorativa specifica individuano se, e in che misura, può continuare a svolgere la Sua attività lavorativa, individuando, eventualmente, altre mansioni o altri orari di lavoro. Tuttavia, è facoltà del datore di lavoro individuare la mansione, la postazione (o l'ufficio) compatibile sia con le condizioni del lavoratore, sia con l'esigenze dell'azienda.
La procedura da seguire è descritta nella prima scheda in Approfondimenti.
Venendo all'altra questione. Il lavoratore che ha una percentuale di invalidità civile superiore al 50%, ha diritto ad usufruire del congedo per cure: si tratta di 30 giorni annui, frazionabili, che servono per poter svolgere prestazioni di cura specificatamente connesse alla propria patologia (seconda scheda in Approfondimenti).
In ogni caso, per maggiori approfondimenti, Le consigliamo di rivolgersi ad un Sindacato e/o un Patronato che potranno seguirla nella compilazione della domanda per l'accertamento della capacità lavorativa specifica.
Scheda Contact Center: Accertamento della capacità lavorativa specifica.
Scheda Contact Center: Congedo per cure.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro