Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che la pensione di invalidità e l'indennità di accompagnamento non sono prestazioni economiche di cui possono usufruire gli eredi della persona con disabilità deceduta.
La pensione di reversibilità, al contrario, è una prestazione economica che può essere goduta anche dai figli maggiorenni, se riconosciuti, al momento del decesso del titolare della pensione, in condizione di inabilità totale al lavoro.
Il riconoscimento dell'invalidità civile al 100% di Sua zia (per il quale beneficia della pensione di invalidità), tuttavia, di per sé non implica anche un riconoscimento dell'inabilità lavorativa per poter ottenere la pensione di reversibilità. Quest'ultima, infatti, deve essere riconosciuta dalla Commissione medica dell'Ente previdenziale (il quale, tuttavia, sulla base delle condizioni di salute della signora, potrebbe anche considerare valido ai fini dell'inabilità lavorativa, anche il certificato di invalidità civile).
In ogni caso, in merito alle modalità con le quali si può beneficiare della pensione di reversibilità, consigliamo di rivolgersi all'Ente previdenziale.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)