Il festival è organizzato dall'Associazione "Il Ginepro", in collaborazione con il Cesvol di Terni e numerose associazioni e cooperative del territorio, ed è patrocinato dai Comuni di Allerona, Castelviscardo, Acquapendente, Comunità Montana ONAT (ANP Selva di Meana), Riserva Naturale del Monte Rufeno, Provincia di Terni.
L'area di Villalba, scrivono gli organizzatori, è attrezzata per pic-nic e dispone di strutture ricettive come La Baita e di servizi accessibili alle persone con disabilità.
Le varie attività previste sono tutte incentrate sui temi della sostenibilità ambientale sociale, e come si legge nel programma, vanno dalla cena a menu sostenibile ai laboratori didattici, dalle escursioni ai concerti. Durante lo svolgimento della festa saranno attivi stands, mercatini di prodotti biologici, equo-solidali ed ecologici, artigianali, oltre ai punti informativi sulla sostenibilità e sulla promozione del territorio. Saranno allestite varie mostre: ce ne sarà una sull'acqua come bene comune, un'altra sul paesaggio agrario ("C'era una volta la vigna"); si potranno visitare, inoltre, quella sul riciclo e sui rifiuti e quella sul commercio equo.
Si comincerà il venerdì pomeriggio alle 17 con una "Sbiciclettata", che come scrivono gli organizzatori sarà un giro "con qualsiasi mezzo a ruote spinto dalla forza dell'uomo". Sarà possibile, nelle due notti della festa, dormire sotto le stelle nell'area camping attrezzata, e si darà inizio a una nuova giornata con "le buone pratiche del mattino": meditazione e Yoga, pulizia ecologica del parco, colazione sana e responsabile. Ci sarà anche un momento di confronto, sabato 16 alle 16,30 con la tavola rotonda "L'economia sociale e solidale sul territorio", e uno spettacolo teatrale "naturale" verrà messo in scena alle 17,00 del 17.
A quanto pare non è così impossibile organizzare eventi di turismo sociale che permettano la partecipazione del maggior numero di persone possibile.