Come scrive Matteo Schianchi nel libro "La terza nazione del mondo", "Nella sfera degli affetti e della sessualità si misurano le più grandi forme di esclusione delle persone disabili e il senso di inadeguatezza che provano è talvolta davvero sconfinato".
I pregiudizi in quest'ambito sono molto radicati, e possono oscillare dal considerare la persona con disabilità un essere asessuato, fino al respingere e considerare scandalosa la manifestazione della sfera affettiva e sessuale.
Il seminario tratta il diritto alla sessualità per le persone con disabilità intellettiva, ribadito dalle Regole Standard sull'uguaglianza di opportunità per le persone con disabilità (adottate dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, risoluz. 48/96 del 20/12/93).
Si parte dal presupposto che l'educazione sessuale delle persone con disabilità non sia un optional, ma parte integrante di qualsiasi percorso educativo. Essa ha a che fare con la conoscenza e l'accettazione del proprio corpo, e con la relazione con l'altro; prevede un lavoro sulla consapevolezza, l'intenzionalità, sulle emozioni e sui gesti.
Durante la giornata sono previsti interventi di esperti, visione di filmati, esercitazioni e lavori di gruppo.
Per informazioni e iscrizioni: 347/4180276 - 338/9824051
Programma:
Ore 9,00
Saluto delle autorità
Franco Isidori (Direttivo CESVOL di Terni) e Stefano Bucari (Ass. alle Politiche Sociali del Comune di Terni)
Moderatore: Dott.ssa Nicoletta Valenti
Ore 9,30
1. Introduzione Ed. alla sessualità
2. Proiezione di: "A proposito di sentimenti" di D. Segre + discussione
3. Rispondiamo alle domande dei ragazzi
Ore 13,30
Pausa pranzo (offerto dall'Assoc. Aladino)
Ore 14,30
Gli interventi educativi
Educazione incidentale
1. Introduzione
2. Ragazzi e operatori
Educazione strutturata
1. Introduzione con esemplificazioni
2. Lavori di gruppo su: amore e amicizia; le differenze tra maschi e femmine; i rapporti tra ragazzi e ragazze.