La FISH e la FAND sospendono la manifestazione del 1° luglio. Prosegue però la mobilitazione

a cura di Pierangelo Cenci

Antonio Azzollini, Presidente della Commissione Bilancio del Senato, annuncia l'abrogazione del comma 1 dell'articolo 10 della Manovra finanziaria correttiva - che aveva previsto l'innalzamento della percentuale di invalidità dal 74% all'85% ai fini della concessione dell'assegno mensile di assistenza. FISH e FAND sospendono la manifestazione che era stata indotta per il 1° luglio a Roma, ma non interrompono la mobilitazione, concentrata, ora, sui tagli alla spesa sociale degli Enti Locali.

Con soddisfazione annunciamo che sono state prese in considerazione le criticità sollevate dalla FISH (Federazione Italiana per il Superando dell'Handicap) e dalla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) in merito all'assoluta mancanza di appropriatezza del primo comma dell'articolo 10 del Decreto Legge n. 78/2010 (Manovra finanziaria correttiva).

La misura prevista dal comma 1, che innalzava la percentuale di invalidità dal 74% all'85% ai fini della concessione dell'assegno mensile di assistenza (256,67 euro al mese), era giudicata del tutto ininfluente per il contenimento della spesa pubblica (stimata a circa 30 milioni di euro di risparmio), oltre che fonte di sperequazioni e discriminazioni.

Anche a seguito della mobilitazione avviata dalle due Federazioni e dal tam-tam di notizie apparse nei principali siti di interesse per le persone con disabilità (tra cui il nostro), il Presidente della Commissione Bilancio del Senato, Antonio Azzollini, relatore degli emendamenti di Maggioranza, ha annunciato l'abrogazione del tanto vituperato primo comma.

Soddisfazione viene espressa dalle Federazioni delle associazioni di persone con disabilità, che, tuttavia, pur sospendendo l'annunciata manifestazione di Roma del 1° luglio, proseguono nella loro mobilitazione, senza dimenticare i disastrosi effetti della campagna mediatica di queste settimane nei confronti delle persone con disabilità

L'attenzione delle due Federazioni, infatti, è ora rivolta ai tagli alla spesa sociale: sono previsti circa 878 milioni di Euro in meno di trasferimenti alle Regioni per la sola assistenza, che - si deduce - porteranno ad una stagnazione delle politiche sociali a favore delle persone con disabilità.


Data: 25/06/2010
Sezione: News » Archivio per argomento » Comunicati FISH nazionale
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