La Conferenza Programmatica del 6 luglio a Roma sarà l'occasione per riflettere sul futuro della FISH e della nuova governance che sarà sancita dal Congresso del 2014.
Nel Congresso 2014 si eleggeranno le nuove cariche, e, a differenza dei precedenti momenti assembleari, il rinnovo sarà importante poiché molti degli organismi dirigenti hanno deciso di non riproporre la propria candidatura per contribuire a tenere alta la cifra democratica della FISH. Tra questi lo stesso presidente, Pietro Vittorio Barbieri, che efficacemente riassume il percorso fatto ed i punti di forza su cui costruire gli sviluppi futuri:
«I temi che si pongono in una fase storica così complessa per la crisi economica e politica, colgono nel rinnovo e nel rilancio del patto federativo e nella sua natura democratica, l'essenza di cui discutere. Si tratta quindi di dare nuova sostanza ad un processo che ha visto la FISH mutuarsi da coordinamento interassociativo trasversale alle disabilità a soggetto politico della società civile indipendente e dell'impegno civico più autentico. Si è creato un modello invidiato ad ogni latitudine, anche a quelle realtà del nord Europa che vantano solide democrazie. Per la sua strutturazione è stato centrale il ruolo tecnico e organizzativo di collaboratori altrettanto motivati. Senza vivere forme strette e tradizionali di gerarchie verticali, anche le relazioni si sono caratterizzate per un franco confronto paritario».
Da qui dunque prenderanno le mosse le riflessioni sul futuro della FISH, un'occasione straordinaria per la quale si auspica un'ampia partecipazione di più membri degli organismi dirigenti delle organizzazioni aderenti.