Il corso - svoltosi nelle giornate del 23 e 24 febbraio - era rivolto ai membri della Rete hub-spoke, per l'assegnazione dei comunicatori per le gravi disabilità delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere Umbre.
Il modello «hub-spoke» (letteralmente: «mozzo-raggi») prevede la concentrazione del maggior numero di situazioni in un numero limitato di centri («hub»). L'attività degli «hub» è fortemente integrata, attraverso connessioni funzionali, con quella dei centri periferici («spoke»).
Si tratta di un modello già presente all'interno del Piano Sanitario Regionale della Regione Umbria (Parte III, pag. 156 e ss. leggi qui il Piano Sanitario Regionale) e si propone di rendere più efficiente il sistema di fornitura degli ausili.
La capacità di comunicare è alla base delle relazioni e della partecipazione delle persone alla vita sociale e delle condizioni di benessere della persona; le persone con grave disabilità neuromotoria possono migliorare di molto la qualità della propria vita grazie agli ausili per la comunicazione vocale.
La Regione dell'Umbria ha promosso, a tale scopo, la creazione di una rete HUB-Spoke per i processi di assegnazione di ausili tecnologici per la comunicazione (ATeCo) per le gravi disabilità.
Il corso svoltosi a Villa Umbra è stato occasione di bilancio ed analisi delle attività svolte per proseguire il percorso di sviluppo tecnico ed organizzativo che ha coinvolto gli operatori della Rete Regionale.
Sono stati presentati e discussi aggiornamenti alla valutazione e al percorso di assegnazione ATeCo, con una presentazione ed analisi di singoli casi ed esiti del percorso. Inoltre è stato fornito un aggiornamento tecnico sulle soluzioni per la comunicazione messe a punto dal COAT - Centro Orientamento Ausili Tecnologici onlus.
Per ulteriori informazioni leggi il programma del corso (clicca qui).