Concluso il progetto "Montagna per tutti"

a cura di Beatrice Ratini

L'Associazione Stefano Zavka, in collaborazione con il CAI (Club Alpino Italiano) sez. di Terni e con l'AVI (Associazione Vita Indipendente) Umbria, e grazie al "Bando per la raccolta, selezione e supporto di idee progettuali" promosso dal CeSVol di Terni, ha realizzato il progetto "La montagna per tutti", per consentire alle persone con disabilità che lo desiderano di partecipare ad escursioni di gruppo in ambito montano.

Nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità si parla del diritto alla "partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport", e di quello "alla vita indipendente ed inclusione nella società" (articoli 30 e 19). E' dalla volontà di vedere concretamente garantiti questi diritti che il progetto è mosso.

Si tratta di un'iniziativa di grande impatto sia a livello individuale sia comunitario, destinata a potenziare la capacità delle reti associative per realizzare le azioni e sollecitare gli interventi necessari a favorire la fruizione di un ambiente come la montagna altrimenti inaccessibile per una persona con disabilità, e di conseguenza promuovere il turismo sociale del territorio.

Nell'ambito del progetto sono state svolte azioni per sensibilizzare e soprattutto accrescere la consapevolezza sulla disabilità in nuovi ambiti come ad esempio nelle associazioni di escursionismo, o di podismo a carattere naturalistico. Queste ed altre associazioni sono state e saranno coinvolte per formare volontari che possano accompagnare le persone con la Joelette. "Guidatori" e "passeggeri" accomunati da una stessa passione, quella per la natura.

La "Joëlette" è l'ausilio proveniente dalla Francia, acquistato grazie al progetto: si tratta di una sorta di bicicletta monoruota  guidata da due accompagnatori; grazie ad essa la  persona con disabilità (oppure  anche una persona con una grave limitazione funzionale) potrà vivere l'esperienza dei sentieri montani in tutta sicurezza.

Il progetto ha anche consentito di avviare, con la consulenza tecnica del Servizio Progettazione Accessibile del Cpa, l'analisi della fruibilità dei percorsi e degli spazi di supporto alle attività in montagna, a partire da quelli presenti nel Comune di Polino (Parco Regionale del Fiume Nera).

Sulla base dell'analisi effettuata sono state avanzate anche delle proposte d'intervento, frutto di una attenta ricerca di soluzioni in grado di coniugare il rispetto dei principi dell'Universal Design con il rispetto dell'ambiente paesaggistico esistente.  In questo senso il CAI si è impegnato ad elevare l'accessibilità del rifugio di Polino realizzando gli interventi necessari a rispondere alle variegate esigenze della maggior parte delle persone, in modo equivalente, confortevole, sicuro ed esteticamente piacevole e contestualizzato nell'ambito circostante.


Data: 4/07/2011
Sezione: News » Archivio per data » Luglio 2011
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