L'espressione "Dopo di noi", nata all'interno delle famiglie con disabilità e delle associazioni, sta a indicare la problematica di come garantire a una persona con disabilità adeguate soluzioni abitative, di cura, assistenza, svago, quando la famiglia non sarà più in grado di occuparsene.
Le famiglie in passato si trovavano ad affrontare la questione solo nel momento in cui si presentava l'emergenza, mentre da alcuni anni l'approccio è quello di iniziare prima a preparare il terreno per il "dopo di noi", con le iniziative del "durante noi". In modo sempre più deciso si va sempre più verso un progetto di sviluppo inclusivo permanente per ragazzi e ragazze con disabilità.
Interverranno all'incontro il Sindaco di Orvieto, Antonio Concina; l'Assessore alle Politiche sociali Massimo Rosmini; il Direttore Generale della Asl4, Vincenzo Panella e il Presidente dell'AFHCO di Orvieto, Sandro Banella. Massimo Bigoni, avvocato Foro di Firenze, tratterà il tema "Gli strumenti giuridici di tutela della persona con disabilità: nuove opportunità", mentre Elena Vivaldi - ricercatrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, parlerà di un'esperienza a noi vicina: "Le fondazioni di partecipazione per il dopo di noi: l'esperienza della Toscana".
Tra le proposte, si discuterà infatti la possibilità di costituire anche nel comprensorio orvietano una "Fondazione di Partecipazione", quale progetto strategico per il "durante e dopo di noi".
Per maggiori informazioni sul convegno scarica la presentazione.