Il servizio CAD - Centro Accoglienza Disabilità dell'Ospedale Santa Maria di Terni

a cura di Irina Lungu

Presso l'Ospedale S. Maria di Terni è attivo da circa un anno il servizio CAD - Centro Accoglienza Disabilità, dedicato a persone con grave disabilità, che ha l'obiettivo di eliminare gli ostacoli che si frappongono tra le persone con disabilità e il loro diritto ad accedere con facilità ai servizi di diagnosi e cura

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, all'art 25, tratta il diritto alla salute, e sancisce che le "persone con disabilità hanno il diritto di godere del migliore stato di salute possibile senza discriminazioni fondate sulla disabilità. Gli Stati Parti adottano tutte le misure adeguate a garantire loro l'accesso a servizi sanitari che tengano conto delle specifiche differenze di genere, inclusi i servizi di riabilitazione".

Le persone con disabilità non hanno diritti speciali, hanno gli stessi diritti di tutte le persone ma per la loro piena attuazione è necessario un sostegno adeguato.

Nel rapporto tra la struttura sanitaria e la persona con disabilità complesse le criticità riguardano soprattutto la fase dell'accoglienza e dell'accompagnamento, è necessario operare al fine di superare la carenza di conoscenze, incrementare la capacità di ascolto e di comunicazione, la condivisione delle informazioni, collaborare con i pazienti e con le famiglie per la riduzione della sofferenza, la condivisione delle responsabilità e la gestione del dolore.

Il servizio CAD (Centro Accoglienza Disabilità) dell'Ospedale di Terni, nasce con lo scopo di prendere in carico la persona con disabilità su più livelli di assistenza dedicati, sia nel percorso programmato sia in quello dell'emergenza-urgenza, mettendo a disposizione un riferimento telefonico (numero verde aziendale 800 505 083 , dal lunedì al venerdì, ore 9.30-13.30) che tramite un operatore appositamente formato, accoglie le richieste, programma il giorno e l'orario migliore per l'assistito, raggruppando in un'unica data anche più visite, esami e terapie e garantendo, se necessario, supporti come carrozzine, accompagnatori o altri dispositivi. Tale servizio inoltre, garantisce un punto di accoglienza in modo che, una volta arrivata in ospedale, la persona possa recarsi alla postazione del CAD, per essere orientata ed assistita nel percorso.

Per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità complesse, che compromettono anche la comunicazione e le capacità cognitivo-relazionali, inoltre, il servizio CAD è entrato a far parte della rete nazionale DAMA dotandosi di un'equipe multidisciplinare specificamente formata, attivabile nell'iter diagnostico terapeutico che si riunisce settimanalmente per analizzare le richieste e predisporre eventuali incontri con pazienti, familiari e altri caregiver.

Il progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) nasce nel 2000 come sperimentazione all'ospedale San Paolo di Milano in collaborazione con la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità (LEDHA) per accogliere le istanze di famiglie di persone con disabilità che avvertivano la quotidiana difficoltà di muoversi nell'ambito di un ospedale. Negli anni seguenti è divenuto un'unità operativa in grado di offrire una risposta rapida ai problemi medici e chirurgici di persone con grave disabilità, in particolare con deficit comunicativo.

Il servizio CAD dell'Ospedale S. Maria di Terni ha già preso in carico molte persone, ci si auspica ora che questa buona pratica sia un modello da replicare in tutte le strutture ospedaliere della nostra regione.


Data: 10/04/2019
Sezione: News » Archivio per data » Aprile 2019
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