Contributi barriere architettoniche: servono più di 12 milioni e mezzo di Euro

a cura di Pierangelo Cenci

La Regione Umbria comunica al Ministero delle Infrastrutture l'ammontare del fabbisogno di contributi economici per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Anche quest'anno la cifra supera i 12 milioni e mezzo di Euro.

Uno degli ultimi atti politici dell'ex Assessore regionale alle politiche della casa Stefano Vinti ha riguardato la Delibera della Giunta Regionale n. 728 del 28 maggio 2015 (pubblicata nel numero 34 del Bollettino Regionale uscito l'8 luglio scorso) in merito al fabbisogno regionale di contributi per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Stiamo parlando dei contributi che le persone con disabilità o i loro familiari che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia nella propria abitazione o nel condominio, possono richiedere al Comune di residenza (per approfondimenti, si leggano le apposite schede).

Come è noto, la Legge n. 13 del 9 gennaio 1989 [link a sito esterno] prevede che la Regione trasmetta l'ammontare del fabbisogno regionale al Ministero delle Infrastrutture per la richiesta di partecipazione alla ripartizione del fondo nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche (previsto dall'articolo 10, comma 2, della Legge n. 13/1989).

Questa pratica, che viene ripetuta ogni anno da Palazzo Donini, sebbene sia prevista dalla suddetta legge (articolo 11, comma 5), rimane una "lettera morta", visto che il Ministero non finanzia più questo fondo dal 2002.

Nella Delibera n. 728/2015 si afferma che l'ammontare complessivo di denaro che servirebbe per coprire il fabbisogno relativo all'abbattimento delle barriere architettoniche nella nostra regione è pari ad Euro 12.759.603,52.

Nella Delibera in questione, inoltre, si precisa che all'interno di quella cifra sono comprese anche le nuove domande di contributo che sono state presentate dalle persone con disabilità presso i Comuni per l'anno 2015 e che ammontano ad Euro 708.562,17.

Un incremento, rispetto all'anno passato, di Euro 461.266,09.

L'ex Assessore Vinti, circa un anno fa, scrisse anche una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi (ne abbiamo parlato in questo articolo) per denunciare la gravità della questione, ma la risposta - se mai c'è stata - non ci è pervenuta. In ogni caso, la situazione non è migliorata!

Toccherà ora a Giuseppe Chianella, neo Assessore regionale alle infrastrutture, ai trasporti, alla riqualificazione urbana e valorizzazione delle città (con delega anche alle politiche per la casa), vedersela con un fabbisogno che aumenta ogni anno di più e con risorse che, al contrario, sono sempre di meno.

In una prossima Delibera, la nuova Giunta Regionale sarà chiamata a decidere in merito alla quantità di fabbisogno che sarà in grado di coprire, contribuendo così ad invertire un corso che vede ogni anno un fabbisogno di contributi maggiore dell'anno precedente.


Data: 10/07/2015
Sezione: News » Archivio per data » Luglio 2015
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