Consigli per la Nefropatia

A cura di Mariagnese Torrisi - Dietista del Centro per l'Autonomia Umbro


Introduzione

I reni hanno il compito di depurare il sangue filtrando un gran numero di sostanze dannose. In alcune persone, tuttavia, queste funzioni possono alterarsi o perché i reni non riescono a trattenere regolarmente gli elettroliti (sali minerali presenti nelle cellule, fondamentali per determinare l'equilibrio dei liquidi nel corpo) o perché l'organo non è più in grado di mantenere nel sangue le sostanze nocive entro i limiti sopportati dall'organismo.
In tutti questi casi si parla di insufficienza renale, che può essere di tipo acuto o cronico. La forma acuta è dovuta ad un improvviso e rapido deterioramento della funzione renale (blocco renale), è caratterizzata principalmente dall'oliguria (produzione di ridotte quantità di urine), la cui incidenza può variare da persona a persona. I livelli di emoglobina in genere sono normali, così come la dimensione dei reni.
Le cause riguardano gravi infezioni, rilevante disidratazione, impiego di particolari farmaci o interventi chirurgici. Prima di sottoporre la persona a cure mirate è importante, quindi, accertare la causa che ha determinato la patologia.
L'insufficienza renale cronica è caratterizzata, invece, da una perdita permanente della funzione renale. Le sostanze di rifiuto dell'organismo si accumulano nel sangue e possono portare a una intossicazione che, con il passare degli anni, può arrecare danni irreversibili.
 


Disturbi correlati

Pressione alta, stanchezza, scarso appetito e pallore.


Cosa sceglierealimenti consigliati


Cosa evitaredivieti


Fabbisogni nutrizionali

Dieta ipoproteica, normolipidica, iperglucidica: kcal 2600

Colazione: kcal 450  proteine gr. 31,5 lipidi gr. 157,5  glucidi gr. 261
(pari al  17% delle calorie totali)

Metà mattinata: kcal 225 proteine gr. 6,09 lipidi gr. 30,45  glucidi gr. 50,46
(pari al  9% delle calorie totali)

Pranzo: kcal  900 proteine gr. 24,2 lipidi gr. 121,3  glucidi gr. 200,68
(pari al 35% delle calorie totali)

Merenda: kcal  225 proteine gr. 6,09 lipidi gr. 30,45 glucidi gr. 50,46
(pari al 9% delle calorie totali)

Cena: kcal  800  proteine gr. 21,49 lipidi gr. 107,45 glucidi gr. 178,06
(pari al 30% delle calorie totali)


È  utile sapere

Pasta e pane sono preziose fonti di calorie e proteine vegetali e contengono molto fosforo. Per tali motivi vanno ridotti nella insufficienza renale cronica a meno che non li si assuma come piatto unico con i legumi (pasta e ceci, pasta e fagioli, pasta e lenticchie). In questo caso una quantità di pasta (50gr a crudo) con legumi, senza il secondo piatto, è senz'altro una buona abitudine. La si può assumere 2-3 volte la settimana.
In alternativa si può usare la pasta aproteica. Attualmente l'industria è in grado di fornire molte varianti in termini di formati e di sapori. Molti degli inconvenienti del passato sono stati risolti e sempre più persone trovano gradevole mangiare la pasta aproteica. È da tenere conto che si può mangiare una quantità di pasta superiore a quella normale (si può arrivare anche a 100gr) e si può condirla in modo molto gustoso non ricorrendo al solo sugo di pomodoro. Ottimi accompagnamenti alla pasta aproteica possono essere sughi come la amatriciana, aglio, olio e peperoncino che possono rendere gustosi i piatti senza incorrere in problemi dietetici.



Consigli utili

Nella cottura in acqua si registra una perdita abbastanza importante di principi nutritivi. Una regola quindi da tenere presente è di iniziare la cottura con acqua calda in modo da far avvenire la coagulazione delle sostanze proteiche presenti nei vegetali, cosa che costituisce spesso una barriera alla fuoriuscita dei succhi cellulari. Si consiglia, per questa patologia, di cuocere la verdura in abbondante acqua, o eventualmente di buttare l'acqua dopo una prima bollitura e di sostituirla poi con altra acqua, in modo da favorire la dispersione, nell'acqua di cottura, dei sali minerali dannosi per le patologie renali.


Analisi cliniche consigliate


Approfondimenti

L'organismo adulto contiene complessivamente gr. 250 di potassio. La sua funzione intra-cellulare corrisponde a quella del sodio nei liquidi extracellulari, essendo connessa con l'equilibrio acido-base, la pressione osmotica e la ritenzione idrica. Nei liquidi intra-cellulari il potassio è essenziale e quindi non sostituibile da altri elementi, ma è pure importante costituente nei liquidi extracellulari. Il potassio influenza l'attività muscolare, soprattutto del miocardio; i muscoli striati sono più ricchi di potassio dei muscoli lisci. Un deficit di potassio si può avere in seguito alla somministrazione di medicamenti, in particolare di cortisonici e di diuretici. Il livello d'assunzione raccomandato è di gr. 4 al giorno. L'elemento è così ampiamente distribuito negli alimenti che una sua carenza è improbabile. Tuttavia quando i reni sono malati, non riescono ad eliminarlo completamente e si può quindi accumulare nell'organismo: troppo potassio nel sangue causa irregolarità del battito cardiaco, fino ad arrivare, nelle patologie estreme, all'arresto del cuore.

 


Tratto dal sito www.cpaonline.it all'indirizzo:
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