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Consigli per la sclerosi multipla

A cura di Mariagnese Torrisi - Dietista del Centro per l'Autonomia Umbro


Introduzione

Le persone con sclerosi multipla dovrebbero essere incoraggiate ad assumere un'adeguata quantità di calcio e vitamina D sia per prevenire l'osteoporosi sia per contrastare il senso di affaticamento fisico, che è un sintomo presente in tutti coloro che soffrono di questa patologia. Consiglio un'attività fisica, anche all'aperto, magari con una moderata esposizione al sole, data l'aumentata sensibilità al caldo, che gioverebbe alla respirazione, alla circolazione oltre che apportare beneficio anche dal punto di vista emotivo e per il controllo del proprio peso. Considerando che ad oggi non esiste una terapia definitiva e risolutiva, si cercano delle strade alternative per alleviare o ritardare la progressione di sintomi: una di queste strade è tentare di modificare le abitudini a tavola.


Disturbi correlati

Tra i disturbi che si possono presentare a seguito di sclerosi multipla, di seguito sono riportati quelli per i quali una corretta alimentazione può avere una influenza positiva:

  • perdita parziale o completa dell'equilibrio, tremori (fino a gravi forme simili a vere e proprie crisi epilettiche),
  • vertigini a volte accompagnate da nausea e vomito,
  • debolezza soprattutto alle gambe e calo del tono muscolare,
  • incontinenza urinaria,
  • costipazione e raramente perdita di controllo dello sfintere,
  • inappetenza (a causa dei farmaci assunti).


Cosa scegliere

  • 3-10 parole obbligatorieFrutta: tutta la frutta fresca che fornisce vitamine e quella secca perché contiene una buona quantità di oli naturali e di acidi grassi essenziali.
  • Verdura: perché fornisce vitamine, minerali ed è ricca di acidi grassi essenziali (da variare giornalmente).
  • Cereali: possibilmente integrali (perché la raffinazione impoverisce i prodotti fornendo pochissime, se non nessun tipo di vitamine).
  • Latticini: tutti i latticini non grassi (massimo1% di grasso) come latte e yogurt scremato, ricotta di mucca, formaggi freschi (robiola, mozzarella, fiocchi di latte) e tutti i prodotti a base di latte di soia e di riso.
  • Carne: è preferibile quella bianca perché contiene meno grassi saturi rispetto alla carne rossa (tacchino, pollo, maiale magro, coniglio).
  • Pesce: preferibile il pesce magro (merluzzo, sogliola, nasello, orata, spigola) ma si può scegliere anche salmone, tonno, acciughe, sgombro perché ricchi di omega 3 e omega 6 (attenzione a non superare 3 grammi al giorno perché gli omega possono aumentare il rischio di emorragie, disturbi gastrointestinali, aumentano il colesterolo LDL (lipoproteine a densità bassa) e glicemia in pazienti diabetici).
  • Uova: si possono mangiare 3 uova a settimana ma non più di 1 al girono (perché un uovo intero contiene 5 grammi di grassi saturi).
  • Legumi: tutti i legumi perché ricchi di proteine (diminuiscono il sintomo della stanchezza).
  • Condimenti: olio di oliva, di girasole, di mais, di soia, (perché contengono una grande quantità di grassi polinsaturi), senape, spezie, salse agro-dolci e la salsa barbecue.


Cosa limitare3-10 parole obbligatorie

Secondo il decorso della malattia: 

  • Caffé: perché la caffeina contiene sostanze che incrementano nervosismo e insonnia, come pure la frequenza e l'urgenza ad urinare (massimo 3 tazzine al giorno).
  • Vino: è permesso 1 bicchiere a pasto (molte persone con sclerosi multipla tendono ad essere sensibili alle bevande alcoliche).


Cosa evitare

  • Salumi: pancetta, salame, mortadella, cotechino zampone, oca, anatra, salsiccia (per l'altissimo contenuto di 3-10 parole obbligatoriegrassi saturi);
  • Condimenti: maionese, margarina, burro, creme, lardo, olio di cocco, olio di palma, olio idrogenato, imitazione di latticini
  • Snack: muffin, pasticcini, torte e merendine confezionati perché contengono oli saturi (controllare le etichette).
  • Tutti gli alimenti in scatola.
  • Bevande: alcolici e superalcolici.


Fabbisogno nutrizionale

Dieta normo-calorica, iper-glucidica, ipo-lipidica, normo-proteica: kcal 2200

Colazione: kcal 440, proteine gr. 6,6, lipidi gr. 11, glucidi gr. 26,4
(pari al 20% delle calorie totali)

Metà mattinata: kcal 44, proteine gr. 0,6, lipidi gr. 1,1, glucidi gr. 2,64
(pari al 2% delle calorie totali)

Pranzo: kcal 880, proteine gr. 13,2, lipidi gr. 22, glucidi gr. 52,8
(pari al 40 % delle calorie totali)

Merenda: kcal 66, proteine gr. 0,99, lipidi gr. 1,65, glucidi gr. 3,96
(pari al 3% delle calorie totali)

Cena: kcal 770, proteine gr. 11,55, lipidi gr. 19,25, glucidi gr. 46,2
(pari al35% delle calorie totali)


È utile sapere

Se si soffre di incontinenza vescicale, sorseggiare una bevanda durante tutta la giornata aumenta in modo significativo il numero di minzioni, può essere, invece, più pratico bere una maggiore quantità di liquidi in 3-4 volte . Molte volte si tende a limitare l'introduzione di liquidi anche se ciò può contribuire all'insorgenza  di altri problemi quali la disidratazione, la stipsi, la perdita dell'appetito, le difficoltà di deglutizione.


Consigli utili

  • per chi ha problemi di deglutizione (disfagia) sono da evitare: zuppe di pane o con fette biscottate, legumi, frutta secca, alcolici, riso, minestrone con verdure a pezzi, verdure filacciose.
  • per chi ha infezioni alle vie urinarie sono da evitare: alcolici, superalcolici, caffé, tè, succo d'arancia, fagioli, patate e pomodori (perché rendono le urine più alcaline),
  • per chi ha infezioni alle vie urinarie sono consigliabili: succhi di frutta a base di mirtillo, mela, albicocca e prugna (perché aiutano ad aumentare i livello di acidità delle urine).
  • per chi ha ulcere da decubito sono consigliabili: frutta e verdura dai colori vivaci (arance, fragole, broccoli) vere fonti di vitamina C, olio di oliva (ricco di vitamine E).
    Le vitamine C ed E sono coinvolte nella sintesi del collagene e nella cicatrizzazione delle ferite.


Analisi cliniche consigliate

  • emocromo con formula,
  • glicemia, azotemia, uricemia, colesterolo totale, trigliceridi, glutammico-ossalecitico-transferasi (GOT), glutammico-piruvico-transaminasi (GPT), gamma-glutamil-transpeptidasi (GAMMA-GT), fosfatasi alcalina, calcio, dosaggio vitamina A, D, E, sodio, potassio, cloro e magnesio
  • esame tiroide (T3, T4, TSH) (perché quando si inizia la cura con l'interferone va controllata la funzionalità tiroidea)
  • acido folico (per verificare una carenza di vitamina C)
  • esame urine ed urinocultura (per verificare infezioni alle vie urinarie).

Per maggiori accertamenti riguardanti le vie urinarie: uroflussometria, urodinamica, ecografia alla vescica ed ai reni.

Ogni anno vanno effettuati i seguenti esami: visita oculistica, elettrocardiogramma, visita neurologica, risonanza magnetica.


Approfondimenti

Dai risultati di alcuni studi si è fatta strada l'ipotesi che la sclerosi multipla possa essere legata ad una alterazione del metabolismo di lipidi. Da qui la proposta di diete che modificano l'apporto lipidico per attenuare i sintomi della sclerosi multipla. I lipidi (comunemente chiamati grassi) sono usati dall'organismo come sorgente e riserva di energia, forniscono gli acidi grassi essenziali, sono componenti fondamentali delle membrane delle cellule, degli ormoni e di altre sostanze che agiscono sul sistema immunitario e sono contenuti in grande quantità nel sistema nervoso.

Gli acidi grassi si distinguono in saturi e insaturi. I primi contengono per la maggioranza lipidi di origine animale, oli vegetali trattati (idrogenati), oli di palma e di cocco. I secondi, anche questi fondamentali per l'organismo, si trovano in molti oli vegetali e nelle noci. Alla riduzione del consumo di grassi saturi si deve incrementare il consumo di quelli insaturi.

Una persona con sclerosi multipla che adotta una dieta a basso contenuto di grassi, deve assumere una quantità corretta di grassi insaturi (oli) al giorno, altrimenti la pelle ed i capelli si seccano e soprattutto si avverte un maggiore affaticamento; ecco perché ne è necessaria una buona quantità.

Infine, se la persona svolge una attività lavorativa o fisica, può aver bisogno di aumentare la quantità di olio nell'alimentazione giornaliera. Se fa una vita sedentaria ne sono sufficienti 20 grammi al giorno.


Glossario

sclerosi multipla

glutammico-ossalecitico-transferasi (GOT)

glutammico-piruvico-transaminasi (GPT)

gamma-glutamil-transpeptidasi (GAMMA-GT)

LDL (lipoproteine a densità bassa)
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