Franco Bomprezzi, sulle pagine di Superando.it, ci mette in guardia da un sito web che si definisce "satirico", ma che evidentemente non lo è, anzi è al limite della denuncia per i contenuti razzisti e discriminatori nei confronti delle persone con disabilità; ma anche su altri fronti c'è un imbarbarimento del linguaggio da parte di persone "insospettabili" (chi più, chi meno).
Certamente il sito Umoremaligno.it, segnalato in modo allarmato da Bomprezzi, è una caterva di banalità, falsità, indecenze, abbrutimento di qualunque forma di raziocinio, messo nero su bianco dal più becero sottobosco della meschinità umana (peraltro, nelle "primizie" di questo mondo deviato vengono raccontati senza il più ben che minimo pudore anche veri e propri atti di violenza a danni di persone con disabilità). Ma di questo, speriamo quanto prima, si occuperà la polizia postale per oscurare ciò che non è né satira, né libero pensiero, ma un'ostentata stupidità mischiata da una buona dose di esaltazione in salsa eu-genetica (nonché denunciarne gli autori). Per maggiori dettagli si legga l'articolo di Bomprezzi.
Altrettanto preoccupante, però, è la sequenza di paragoni - certamente dai toni più pacati - che due personalità dell'élite di questo Paese hanno compiuto, sempre a danno di persone con disabilità. È altrettanto preoccupante perché se il primo esempio è attribuibile solo all'ignoranza più becera, il secondo è grave perché proviene da chi ha - o dovrebbe avere - strumenti per uscire da tale ignoranza.
Il primo è l'Onorevole (?) Stefano Fassina del Partito Democratico che, alla vigilia dell'avvio della fase dei tagli della spesa pubblica, avrebbe definito il Governo Monti, "un governo autistico". Ora, ci si domanda, è proprio necessario, per esprimere il proprio dissenso verso qualcuno che non vuole ascoltare le proprie opinioni - a prescindere dalle motivazioni giuste o sbagliate - fare il paragone con una persona autistica?
L'altro episodio è di sua Eminenza (?) monsignor Andrea Gemma, esperto di esorcismi, che, durante una recente trasmissione televisiva del canale TV 2000, ha spiegato: «Un posseduto che come conseguenza della sua possessione è diventato simile, mi spiego, a un Down, quindi non capisce… fa gesti… A un certo punto quando il demonio - per fortuna già la famiglia lo sapeva perché un esorcista grazie a Dio lo ha scoperto… - quando si è deciso a manifestarsi anche a me, abbiamo dovuto tenere questo ragazzino, anzi più di un ragazzino, un adolescente, abbiamo dovuto tenerlo con forza, tanto era cambiato il suo atteggiamento… voi conoscete un bambino di quelli che noi chiamiamo psicolabili o… o… disabili… che fanno dei gesti inconsulti». L'indemoniato ha assunto le fattezze di una persona con sindrome di Down… l'indemoniato ha assunto le fattezze da mostro: se A=B e A=C, è inevitabile che B sia uguale a C e che quindi "Down" e "mostro" vadano a braccetto…
Che "le parole possano essere pietre" è fatto ormai ben noto, ma a quanto pare non nelle alte sfere…
Lasciamo ogni commento a quanto riportato da Andrea Pancaldi (leggi qui) e da Stefano Borgato (leggi qui) su Superando.it.