Con l'epatite C un marittimo può chiedere l'inabilità al lavoro?

a cura del Servizio di Contact Center

Buon giorno, mio cugino è un marittimo. Ha scoperto da poco di essere affetto da epatite C. Per curarsi dovrà fare una terapia della durata di un anno che comunque potrebbe non avere successo, nel senso che dopo la terapia potrebbe non aver risolto il problema. Dovrà restare sempre in osservazione da un buon epatologo. La domanda è: considerando il suo lavoro, l'epatite C può essere considerata come causa di totale inabilità al lavoro? Non potendo più navigare avrà quindi diritto alla pensione d'invalidità? Grazie saluti

Risposta

Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che l'Ente previdenziale dei marittimi è l'IPSEMA. Come per tutti gli altri Enti previdenziali, la richiesta di accertamento della capacità lavorativa deve essere richiesta al proprio datore di lavoro o all'Ente previdenziale medesimo.

L'Epatite C è una patologia che può essere considerata, in base alle particolari cause che l'hanno generata, malattia professionale, infortunio sul lavoro o altro. Per questo motivo, la prestazione che viene erogata è variabile (ed eventualmente anche l'ente erogatore).

In ogni caso, Suo cugino dovrà sottoporsi a visita presso la Commissione Medico Legale dell'IPSEMA, la quale valuterà la capacità lavorativa specifica residua.


Approfondimenti

Sito dell'Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo (collegamento a sito esterno)


Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro


Data: 31/07/2009
Sezione: Contact Center » L'Esperto Risponde » Formazione e lavoro » Altri Enti
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