Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che il diritto all'integrazione scolastica e, quindi, in particolare all'insegnante di sostegno è garantito, al pari della scuola pubblica, anche nella scuola privata parificata, mentre non lo è in quella privata non parificata in cui gli insegnanti non sono tenuti a seguire i programmi ministeriali. In particolare, l'art. 1, commi 3, 4 lettera «e» e 14 della Legge n. 62 del 10 Marzo 2000, nonché l'art. 1, comma 6 lettera «d», del Decreto ministeriale n. 267 del 29 novembre 2007, stabiliscono che le scuole private parificate sono obbligate a realizzare l'integrazione scolastica.
Nel caso da Lei esposto, quindi, Le consigliamo di chiedere ai genitori di verificare se la scuola in questione sia parificata o meno.
Legge n. 62 del 10 Marzo 2000, «Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione» (collegamento a sito esterno).
Decreto ministeriale n. 267 del 29 novembre 2007, «Regolamento recante "Disciplina delle modalità procedimentali per il riconoscimento della parità scolastica e per il suo mantenimento, ai sensi dell'articolo 1-bis, comma 2, del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27"» (collegamento a sito esterno).
Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Margherita Di Giorgio e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)