Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che per verificare la presenza di una riduzione della capacità lavorativa, è necessario richiedere una visita alla Commissione Medico Legale dell'INPS, la quale valuterà quanto la Sua condizione di salute incide sulla possibilità concreta di svolgere la Sua attuale attività lavorativa.
Se la Commissione La riterrà non idonea a svolgere una qualunque attività lavorativa, Le riconoscerà un'inabilità totale e Le verrà concessa una «pensione ordinaria di inabilità».
Se, invece, la Commissione riterrà che le Sue condizioni di salute richiedano un adeguamento delle mansioni alle Sue esigenze (riducendo l'orario di lavoro, cambiando mansioni, ecc.), Le verrà riconosciuta un'inabilità parziale e Le verrà concesso un «assegno ordinario di invalidità».
Per quanto riguarda, invece, il prepensionamento valgono i seguenti requisiti: per le persone con riconoscimento dell'invalidità civile superiore all'80%, l'età pensionabile è di 60 anni per gli uomini e 55 per le donne. Inoltre sono richiesti almeno 20 anni di contribuzione comunque accreditata (da attività lavorativa, da riscatto, figurativa ecc.).
Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Margherita Di Giorgio e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)