Come va utilizzata l'indennità di accompagnamento?

a cura del Servizio di Contact Center

A mio figlio, affetto da sindorme di down, è stata riconosciuta l'indennità di accompagnamento. Mi devono dare circa 45 mensilità di arretrati con gli interessi. Questi soldi come possono essere gestiti?

Risposta

Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che l'indennità di accompagnamento è una provvidenza economica erogata a favore delle persone con disabilità riconosciute «invalide civili» nei cui confronti sia stata accertata una inabilità totale per disabilità fisiche o psichiche e che si trovino nella impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o che, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessitano di una assistenza continua.

Detto questo, è necessario chiarire che il fatto di percepire l'indennità di accompagnamento non implica assolutamente che questa prestazione venga destinata in maniera esclusiva a qualcosa in particolare, come, ad esempio la retribuzione di un accompagnatore.

Ovviamente la prestazione nasce con lo scopo di  assicurare alla persona l'assistenza continuativa di cui necessita, supportando il nucleo familiare a favorire la permanenza a domicilio della stessa (evitando così l'istituzionalizzazione).

Sulla base di ciò, ne deriva che l'indennità di accompagnamento può essere utilizzata in modo autonomo e svincolato da qualsiasi obbligo; tuttavia, va da sé, che, primariamente, questa prestazione economica vada spesa per il bene della persona percettrice.


Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio di Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro


Data: 30/09/2011
Sezione: Contact Center » L'Esperto Risponde » Accertamenti sanitari » Invalidità civile » Indennità (accompagnamento, frequenza, ecc.)
L'indirizzo di questa scheda è: http://www.cpaonline.it/web/espertorisponde/scheda.php?n_id=1413