Gentile Utente,
l'informazione che Le hanno dato non è esatta: può stare tranquillo e percorrere il suo viaggio serenamente. Infatti, la tratta in questione (Terni-Ancona) è inaccessibile solo se si prendono i treni «Eurostar», poiché in quel tragitto circolano vecchi modelli (in particolare i treni 9320, 9324, 9330 e 9332) con porte e corridoi stretti per una sedia a rotelle standard e senza sedili accessibili. Però, nell'arco della giornata (cioè dalle 7.07 alle 21.24), il percorso è effettuato da 5 treni accessibili a percorrenza diretta (cioè senza l'inconveniente di dover effettuare cambi di vettura), di cui 2 treni «Interregionali» (in sigla, «IR») e 3 treni «Regionali» (in sigla, «R»). L'accessibilità dei mezzi è assicurata dal fatto che è previsto il trasporto di biciclette, le quali necessitano di una carrozza apposita, senza gradini e spaziosa; nello stesso vagone sono assicurati anche posti specifici per persone con disabilità.Attenzione: sebbene il vagone sia accessibile al proprio interno e non preveda scalini, c'è comunque un forte dislivello tra il marciapiede e la porta del vagone e, pertanto, Le sarà sicuramente necessario l'elevatore che è disponibile nelle rispettive stazioni. Ecco le modalità con cui si attiva servizio per richiedere l'elevatore:
Questa è la procedura per viaggiare sicuri ed avere la copertura dell'assistenza. Per qualunque altro problema saremo lieti di poterLe offrire ancora un aiuto o un chiarimento.
Cordiali saluti,
Pierangelo Cenci,
Assistente Sociale del Centro per l'Autonomia Umbro