Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo

a cura del Servizio di Contact Center Terni

Descrizione

Le persone che hanno una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta e le persone con cecità hanno diritto a sostare in parcheggi riservati i quali, oltre ad essere progettati tenendo conto di uno spazio idoneo alle esigenze della persona per le movimenti/trasferimenti di entrata e di uscita dal veicolo, sono collocati in prossimità degli accessi agli edifici e nelle vicinanze di scivoli o di rampe per accedere ai marciapiedi, ai piazzali, a luoghi pubblici e così via.

Il diritto alla sosta in parcheggi riservati è garantita alle persone aventi diritto da un permesso che prende il nome di «Contrassegno Unificato Disabili Europeo» (dal 15 settembre 2015 sostituisce in via definitiva il precedente «contrassegno invalidi», che era detto anche «contrassegno arancione» per via del suo colore).

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo deve essere esposto in modo ben visibile nella parte anteriore del veicolo.

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo prevede un formato rettangolare con lo sfondo di colore azzurro chiaro (non più arancione).

Sul lato frontale (quello che va esposto) è presente:

Sul lato posteriore è presente:


Cosa consente e non consente il Contrassegno Unificato Disabili Europeo

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo - come il precedente «contrassegno invalidi» - permette in Italia e in Europa:

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo non consente di sostare:


Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo e l'accesso alla Zona a Traffico Limitato

All'interno del Comune di Terni, il Contrassegno Unificato Disabili Europeo in possesso delle persone con disabilità residenti, permette anche l'accesso e la circolazione all'interno della Zona a Traffico Limitato (ZTL). La persona interessata può segnalare fino a due targhe di autoveicoli che possono circolare all'interno della ZTL del Comune di Terni, purché munite di Contrassegno e con la persona con disabilità titolare a bordo.

Attenzione: il Contrassegno Unificato Disabili Europeo non permette, di per sé, l'accesso alla ZTL in Comuni differenti da quello di residenza, se questo è regolato con telecamere. Per questo motivo:


Requisiti

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo può essere rilasciato in via permanente o in via temporanea.

È rilasciato in via permanente (sebbene la sua validità debba essere verificata ogni cinque anni):

È rilasciato in via temporanea per le persone che, a causa di condizioni di salute temporanee, presentano una disabilità per un circoscritto periodo di tempo; in questo caso l'autorizzazione viene rilasciata a tempo determinato a seguito della certificazione medica che attesti il periodo di durata dell'invalidità.


Contrassegno, proprietà dell'auto e patente di guida

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo è concesso a prescindere sia dalla titolarità della patente di guida (speciale o meno), sia dalla proprietà del veicolo: il contrassegno è legato alla persona e non al veicolo posseduto e, per questo motivo, la persona con disabilità può viaggiare, come passeggera, in veicoli di altre persone, le quali possono parcheggiare la propria automobile in posti riservati, purché venga esibito il contrassegno della persona con disabilità trasportata.

Attenzione: il Contrassegno Unificato Disabili Europeo non può essere utilizzato negli autoveicoli detti sopra in assenza della persona titolare del contrassegno.


Dove rivolgersi

Per ottenere il Contrassegno Unificato Disabili Europeo, la persona interessata deve richiedere una certificazione alla Commissione Medica dell'Unità Operativa di Medicina Legale della ASL di residenza che attesti una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta. Ottenuta la certificazione medica, la persona interessata può richiedere il contrassegno all'Ufficio rilascio permessi del Comune di Terni.

Per evitare la "doppia visita" (commissione invalidità e medicina legale), nel 2012 è stata approvata una specifica previsione normativa (articolo 4, della Legge n. 35 del 4 aprile 2012) che attribuisce alla Commissione medica di accertamento (dell'invalidità civile o dello stato di handicap) il compito di annotare nei verbali anche la sussistenza della condizione richiesta dal Regolamento di attuazione del Codice della Strada. I verbali più recenti, quindi, qualora ricorrano le condizioni sanitaria previsti dal Regolamento del Codice della strada, riportano l'annotazione: «persona con effettiva capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta (art. 381, DPR 495/1992)». In questo caso, ottenuta la certificazione medica con la specifica dicitura, la persona interessata può richiedere il contrassegno all'Ufficio rilascio permessi del Comune di Terni.

Ufficio rilascio permessi del Comune di Terni.

Medicina legale della ASL di Terni.



Requisiti

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo può essere rilasciato in via permanente o in via temporanea.

È rilasciato in via permanente (sebbene la sua validità debba essere verificata ogni cinque anni):

È rilasciato in via temporanea per le persone che, a causa di condizioni di salute temporanee, presentano una disabilità per un circoscritto periodo di tempo; in questo caso l'autorizzazione viene rilasciata a tempo determinato a seguito della certificazione medica che attesti il periodo di durata dell'invalidità.


Contrassegno, proprietà dell'auto e patente di guida

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo è concesso a prescindere sia dalla titolarità della patente di guida (speciale o meno), sia dalla proprietà del veicolo: il contrassegno è legato alla persona e non al veicolo posseduto e, per questo motivo, la persona con disabilità può viaggiare, come passeggera, in veicoli di altre persone, le quali possono parcheggiare la propria automobile in posti riservati, purché venga esibito il contrassegno della persona con disabilità trasportata.

Attenzione: il Contrassegno Unificato Disabili Europeo non può essere utilizzato negli autoveicoli detti sopra in assenza della persona titolare del contrassegno.


Fonti normative

Legge n. 35 del 4 aprile 2012, «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» (link a sito esterno).

Decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30 luglio 2012, «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente il regolamento di esecuzione e attuazione del Nuovo codice della strada, in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide» (link a sito esterno).

Decreto del Presidente della Repubblica n. 503 del 24 luglio 1996, «Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici» (link a sito esterno).

Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 16 dicembre 1992, «Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada» (collegamento a sito esterno).


Data: 30/07/2008
Sezione: Contact Center Terni » Indice » Mobilità » Mobilità Personale
L'indirizzo di questa scheda è: http://www.cpaonline.it/web/contactcenter/scheda.php?n_id=53