Assistenza riabilitativa

a cura del Servizio di Contact Center Terni

Descrizione

L'«assistenza riabilitativa» è un processo di educazione alla soluzione di problemi, attraverso il quale la persona con disabilità può recuperare il più alto livello di autonomia sul piano fisico, cognitivo e sociale, per ridurre al minimo la restrizione delle sue scelte e delle sue capacità funzionali e relazionali.

I trattamenti sono erogati nelle fasi di:

I trattamenti avvengono in regime di:

L'assistenza riabilitativa è un intervento complesso, realizzato da un team multi-disciplinare ed è suddivisibile in diversi setting, cui corrisponde una specifica tipologia di trattamento.


Requisiti

Ogni setting ha una specifica tipologia di trattamento. L'eventuale passaggio da un setting all'altro è disciplinato da specifici requisiti.


Riabilitazione intensiva

Le attività riabilitative in strutture di ricovero e cura sono caratterizzate da interventi sanitari di riabilitazione diretti al recupero di condizioni di salute compromesse, modificabili con un elevato impegno assistenziale riferibile ad un nursing infermieristico articolato nell'arco delle 24 ore.

In tale fase trovano anche un setting appropriato le gravi patologie disabilitanti ad interessamento multiorgano delle persone ad alta complessità, definito (PAC), che presentano situazioni di complessità clinico-assistenziale per comorbilità da patologie concomitanti e interagenti con la prognosi riabilitativa.

Gli interventi hanno come obiettivo la stabilizzazione clinica ed il ripristino di condizioni di autonomia e/o di gestibilità in ambito extraospedaliero.

L'intervento riabilitativo deve essere inteso di almeno tre ore giornaliere ed è erogato da parte del medico specialista in riabilitazione, dai professionisti sanitari non medici della riabilitazione e dal personale infermieristico. L'assistente sociale e lo psicologo possono contribuire per il tempo necessario al raggiungimento dell'orario giornaliero richiesto per l'intervento riabilitativo.

L'azione riabilitativa con competenze specifiche deve garantire:

Ove non sussista la necessità clinica ed assistenziale continuativa, il trattamento riabilitativo individuale può essere erogato con le stesse caratteristiche sopradescritte in regime di ricovero diurno.

Dove rivolgersi

Nella riabilitazione intensiva, la persona viene ricoverata presso i reparti specializzati in relazione alla tipologia dell'evento traumatico. Nel territorio della Regione sono presenti i seguenti Presidi Ospedalieri o Aziende Ospedaliere:


Riabilitazione intensiva ad alta specializzazione

I trattamenti di assistenza riabilitativa di alta specializzazione sono erogate presso presìdi di alta specialità: essi sono presìdi ospedalieri e ricomprendono anche gli IRCCS, i Policlinici Universitari e le strutture private accreditate

Le attività di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione vanno ricondotte ad un'integrazione organizzativa che in ambito regionale e nazionale garantisca percorsi dedicati come reti riabilitative:

Dove rivolgersi

La riabilitazione intensiva in Umbria viene effettuata nelle seguenti strutture:


Riabilitazione Estensiva

Le attività di riabilitazione estensiva in ambito ospedaliero si caratterizzano in interventi sanitari di riabilitazione per pazienti non autosufficienti, con potenzialità di recupero funzionale, che non possono giovarsi o sostenere un trattamento riabilitativo intensivo e che richiedono di essere ospedalizzati in quanto affetti da instabilità clinica.

In tale fase trovano anche un setting, quando non appropriato in intensiva, le patologie disabilitanti ad interessamento multiorgano delle persone ad alta complessità così come precedentemente definito (PAC), che presentano situazioni di complessità clinico-assistenziale per comorbilità da patologie concomitanti e interagenti con la prognosi riabilitativa.

Gli interventi hanno come obiettivo la stabilizzazione clinica ed il ripristino di condizioni di autonomia e/o di gestibilità in ambito extraospedaliero. I pazienti che vi accedono sono caratterizzati da:

L'intervento riabilitativo deve essere inteso di almeno 1 ora giornaliera, erogato da parte del medico specialista in riabilitazione, dai professionisti sanitari non medici della riabilitazione, dal personale infermieristico. L'assistente sociale, e ove necessario lo psicologo, sono di supporto all'intervento riabilitativo e alla definizione e realizzazione del piano di dimissione/reinserimento in tempi congrui; di norma la degenza non deve essere protratta oltre 60 giorni.

Tutte le attività assistenziali e riabilitative devono essere documentate e registrate all'interno della cartella clinica riabilitativa che è parte integrante del Progetto Riabilitativo Individuale (PRI)


Riabilitazione Ambulatoriale

Ambulatorio

Nell'ambito dell'organizzazione del Dipartimento a livello ambulatoriale ospedaliero ed extraospedaliero bisogna differenziare due distinte tipologie di utenti definite in base a differenziati bisogni e livelli di intervento riabilitativo indipendentemente dalla fascia di età di appartenenza:

Si accede ai Percorsi riabilitativi ambulatoriali tramite visita del medico specialista in riabilitazione su richiesta del Medico di Medicina Generale (MMG) o del Medico Pediatra di Libera Scelta (MPLS) che indica le problematiche cliniche da valutare. La visita si può concludere con la presa in carico riabilitativa della persona e la tempistica dell'accesso al trattamento dovrà tener conto del gradiente della modificabilità della disabilità e dei possibili rischi di complicanze.

Ogni regione dovrà esplicitare tempi certi per l'erogazione dei trattamenti previsti dal progetto riabilitativo. Al fine del rispetto dei tempi stabiliti è necessaria un'appropriata programmazione che è possibile attuare solo attraverso l'integrazione all'interno del Dipartimento di riabilitazione.

Domicilio

La restituzione della persona al proprio ambiente di vita è l'obiettivo principale del percorso riabilitativo verso il quale devono convergere tutti gli interventi pianificati dal progetto riabilitativo individuale.

I trattamenti riabilitativi a domicilio possono costituire in tal senso il proseguimento di quanto realizzato nelle fasi precedenti.

Possono essere erogati quando previsti dal progetto riabilitativo elaborato da parte del medico specialista in riabilitazione oppure nei casi in cui, a fronte di un bisogno riabilitativo, il paziente è impossibilitato ad accedere ai servizi ambulatoriali.
Il domicilio è il luogo privilegiato per gli interventi di competenza del terapista occupazionale, per l'adattamento ambientale e l'addestramento all'utilizzo di ausili e tecnologie riabilitative. A tal fine sono da prevedere accessi domiciliari da parte del medico specialista in riabilitazione e di competenze specialistiche e tecniche per gli interventi di competenza e l'addestramento della persona che fornisce aiuto o assistenza.


Dove rivolgersi



Requisiti

Ogni setting ha una specifica tipologia di trattamento. L'eventuale passaggio da un setting all'altro è disciplinato da specifici requisiti.


Riabilitazione intensiva

Le attività riabilitative in strutture di ricovero e cura sono caratterizzate da interventi sanitari di riabilitazione diretti al recupero di condizioni di salute compromesse, modificabili con un elevato impegno assistenziale riferibile ad un nursing infermieristico articolato nell'arco delle 24 ore.

In tale fase trovano anche un setting appropriato le gravi patologie disabilitanti ad interessamento multiorgano delle persone ad alta complessità, definito (PAC), che presentano situazioni di complessità clinico-assistenziale per comorbilità da patologie concomitanti e interagenti con la prognosi riabilitativa.

Gli interventi hanno come obiettivo la stabilizzazione clinica ed il ripristino di condizioni di autonomia e/o di gestibilità in ambito extraospedaliero.

L'intervento riabilitativo deve essere inteso di almeno tre ore giornaliere ed è erogato da parte del medico specialista in riabilitazione, dai professionisti sanitari non medici della riabilitazione e dal personale infermieristico. L'assistente sociale e lo psicologo possono contribuire per il tempo necessario al raggiungimento dell'orario giornaliero richiesto per l'intervento riabilitativo.

L'azione riabilitativa con competenze specifiche deve garantire:

Ove non sussista la necessità clinica ed assistenziale continuativa, il trattamento riabilitativo individuale può essere erogato con le stesse caratteristiche sopradescritte in regime di ricovero diurno.

Dove rivolgersi

Nella riabilitazione intensiva, la persona viene ricoverata presso i reparti specializzati in relazione alla tipologia dell'evento traumatico. Nel territorio della Regione sono presenti i seguenti Presidi Ospedalieri o Aziende Ospedaliere:


Riabilitazione intensiva ad alta specializzazione

I trattamenti di assistenza riabilitativa di alta specializzazione sono erogate presso presìdi di alta specialità: essi sono presìdi ospedalieri e ricomprendono anche gli IRCCS, i Policlinici Universitari e le strutture private accreditate

Le attività di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione vanno ricondotte ad un'integrazione organizzativa che in ambito regionale e nazionale garantisca percorsi dedicati come reti riabilitative:

Dove rivolgersi

La riabilitazione intensiva in Umbria viene effettuata nelle seguenti strutture:


Riabilitazione Estensiva

Le attività di riabilitazione estensiva in ambito ospedaliero si caratterizzano in interventi sanitari di riabilitazione per pazienti non autosufficienti, con potenzialità di recupero funzionale, che non possono giovarsi o sostenere un trattamento riabilitativo intensivo e che richiedono di essere ospedalizzati in quanto affetti da instabilità clinica.

In tale fase trovano anche un setting, quando non appropriato in intensiva, le patologie disabilitanti ad interessamento multiorgano delle persone ad alta complessità così come precedentemente definito (PAC), che presentano situazioni di complessità clinico-assistenziale per comorbilità da patologie concomitanti e interagenti con la prognosi riabilitativa.

Gli interventi hanno come obiettivo la stabilizzazione clinica ed il ripristino di condizioni di autonomia e/o di gestibilità in ambito extraospedaliero. I pazienti che vi accedono sono caratterizzati da:

L'intervento riabilitativo deve essere inteso di almeno 1 ora giornaliera, erogato da parte del medico specialista in riabilitazione, dai professionisti sanitari non medici della riabilitazione, dal personale infermieristico. L'assistente sociale, e ove necessario lo psicologo, sono di supporto all'intervento riabilitativo e alla definizione e realizzazione del piano di dimissione/reinserimento in tempi congrui; di norma la degenza non deve essere protratta oltre 60 giorni.

Tutte le attività assistenziali e riabilitative devono essere documentate e registrate all'interno della cartella clinica riabilitativa che è parte integrante del Progetto Riabilitativo Individuale (PRI)


Riabilitazione Ambulatoriale

Ambulatorio

Nell'ambito dell'organizzazione del Dipartimento a livello ambulatoriale ospedaliero ed extraospedaliero bisogna differenziare due distinte tipologie di utenti definite in base a differenziati bisogni e livelli di intervento riabilitativo indipendentemente dalla fascia di età di appartenenza:

Si accede ai Percorsi riabilitativi ambulatoriali tramite visita del medico specialista in riabilitazione su richiesta del Medico di Medicina Generale (MMG) o del Medico Pediatra di Libera Scelta (MPLS) che indica le problematiche cliniche da valutare. La visita si può concludere con la presa in carico riabilitativa della persona e la tempistica dell'accesso al trattamento dovrà tener conto del gradiente della modificabilità della disabilità e dei possibili rischi di complicanze.

Ogni regione dovrà esplicitare tempi certi per l'erogazione dei trattamenti previsti dal progetto riabilitativo. Al fine del rispetto dei tempi stabiliti è necessaria un'appropriata programmazione che è possibile attuare solo attraverso l'integrazione all'interno del Dipartimento di riabilitazione.

Domicilio

La restituzione della persona al proprio ambiente di vita è l'obiettivo principale del percorso riabilitativo verso il quale devono convergere tutti gli interventi pianificati dal progetto riabilitativo individuale.

I trattamenti riabilitativi a domicilio possono costituire in tal senso il proseguimento di quanto realizzato nelle fasi precedenti.

Possono essere erogati quando previsti dal progetto riabilitativo elaborato da parte del medico specialista in riabilitazione oppure nei casi in cui, a fronte di un bisogno riabilitativo, il paziente è impossibilitato ad accedere ai servizi ambulatoriali.
Il domicilio è il luogo privilegiato per gli interventi di competenza del terapista occupazionale, per l'adattamento ambientale e l'addestramento all'utilizzo di ausili e tecnologie riabilitative. A tal fine sono da prevedere accessi domiciliari da parte del medico specialista in riabilitazione e di competenze specialistiche e tecniche per gli interventi di competenza e l'addestramento della persona che fornisce aiuto o assistenza.


Fonti normative

Ministero della Salute, «Piano d'indirizzo per la Riabilitazione».

Delibera della Giunta Regionale n. 893 del 3 luglio 2002, «Definizione criteri e modalità per il ricorso e l'erogazione di prestazione di cui al punto f) dell'allegato 2A e al punto c) dell'allegato 2B del DPCM 29 novembre 2001 - Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza».

Azienda Sanitaria Regione Umbria - Unità Sanitaria Locale n. 4 Terni dell'11 giugno 2007, «Attivazione della riabilitazione domiciliare».


Data: 6/12/2007
Sezione: Contact Center Terni » Indice » Assistenza sanitaria » Assistenza riabilitativa
L'indirizzo di questa scheda è: http://www.cpaonline.it/web/contactcenter/scheda.php?n_id=31